Wonka recensione film 2023 – Se c’è un qualcosa capace di mettere quasi tutti d’accordo, quel qualcosa è sicuramente il cioccolato e nel nuovo film “Wonka” di cioccolato ce n’è in abbondanza!

Paul King, lo stesso regista di “Paddington”, ci porta nel cuore del fantastico mondo di Willy Wonka, il più grande inventore, mago e cioccolataio del mondo, in una storia che rivela le origini del personaggio iconico de La Fabbrica di Cioccolato di Roald Dahl.

Wonka recensione film 2023: il nuovo trailer

Il film offre un mix irresistibile di magia, musica, caos ed emozione, il tutto raccontato con cuore e umorismo. Non è certo il Willy Wonka di Gene Wilder, ma non era quella l’intenzione di King. Il Wonka immaginato da Paul King ed interpretato da Timothée Chalamet, è un giovane con gli occhi spalancati, pieni di speranza e ottimismo. Non è ancora l’adulto complesso, cinico ed enigmatico a cui siamo abituati.

Ad accompagnare Willy nella sua avventura ci sono diversi compagni, ma la più importante è decisamente la piccola Noodle – interpretata dalla spendida Calah Lane -, una bambina con la testa sulle spalle, fin troppo saggia per la sua età e perfetto contraltare per un adulto ingenuo come Willy WonKa.

E se vogliamo parlare di compagni non possiamo non menzionare un personaggio presente nell’immaginario di tutti noi: gli Umpa Lumpa. In un film di Willy Wonka non poteva certo mancare e nonostante la loro presenza nel film abbia un ruolo più marginale, un piccolo Hugh Grant arancione e dai capelli verdi è una visione troppo divertente.

Il protagonista indiscusso di ogni film di Wonka, però, resta sempre il cioccolato. Nel film ogni boccone è un’esperienza tanto deliziosa quanto incredibilmente reale. Quando i personaggi si cimentano in una degustazione di fiori o foglie nel magico negozio di Wonka, quei petali e foglie sono davvero da mangiare. Ma non è solo la flora a essere commestibile; persino il cioccolato, realizzato con maestria da Willy con la sua fantastica valigetta prepara-cioccolato, è tutto vero. E chi ha reso possibile questa magia? Gabriella Cugno, l’artista dietro le quinte, che ha collaborato a stretto contatto con il team degli oggetti di scena per plasmare gli stampi perfetti.

Il conteggio finale dei cioccolatini sfornati per “Wonka” è impressionante: 900 Hoverchocs, 80 Silver Linings, 85 Big Night Outs, 150 Giraffe Milk Macaroons, 400 Forty Second Sweets (dal Broadway Show), 200 Hair Repair Éclairs e 80 Mamma’s Wonka Bars. Ma non finisce qui.

Per la scena del Negozio di Cioccolato di Wonka, è stata creata una serie di fiori commestibili, un vero tripudio di colori e sapori. Immagina una palla di fiori blu, con 15 di questi gioielli, ognuno composto da 300 petali fatti a mano, per un totale strabiliante di 4.500 petali. E poi ci sono 50 fiori viola, 80 rose rosse e addirittura 6 delle celebri tazze da tè al cioccolato, realizzate all’ultimo minuto. Ma la dolcezza non si ferma qui: funghi viola e arancioni, rose viola, grandi foglie arancioni, ciliegie, fiori di ciliegio, terra, favo di miele, api, pere e corteccia d’albero – tutti commestibili. E, ovviamente, nel negozio di Wonka, c’erano ciambelle, gelati e persino una versione dolce di spaghetti e polpette.

Tutto questo per rendere l’esperienza di “Wonka” non solo visivamente strabiliante, ma anche irresistibilmente deliziosa. Un tripudio per gli occhi e un festino per il palato che trasforma il magico mondo di Willy Wonka in una vera e propria realtà golosa. Una vera magia che renderebbe Willy Wonka davvero orgoglioso.

Insomma, il Willy Wonka di Paul King dunque non avrà quella profondità del Wonka adulto, ma di sicuro ha tanta gioia, una colonna sonora divertente ed emozionante e la voglia di condividere con il pubblico un film leggero e divertente che possa donare un pizzico di fiducia in più nel mondo. E ovviamente, tanto, tanto cioccolato!

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