Sulle passerelle di Milano Moda Donna ha sfilato la collezione primavera estate 2019 di Alberta Ferrretti, che racconta una donna innocente, ingenua, baciata dal sole. Nella freschezza di una vita all’aria aperta che spinge verso le avventure della quotidianità.

Special guest alla sfilata in total look Alberta Ferretti: Gilda Ambrosio, Giulia Bevilacqua, Chiara Biasi, Chiara Capitani, Eleonora Carisi, Caroline Daur, Anny Fan, Chiara Ferragni, Valentina Ferragni, Veronica Ferrarro, Anna Ferzetti, Federica Fontana, Mia Kong, Alessia Marcuzzi, Olivia Palermo, Candela Pelizza, Lan Qin, Stafania Rocca, Belen Rodriguez, Micol Sabbadini, Anna Safroncik, Melissa Satta, Caroline Vreeland e Wang YuanKe.

La collezione primavera estate 2019 è una messa a punto intensa, delicata e naturale di un’estetica femminile contemporanea attraverso un racconto della complessità delle donne che si muovono tra i ritmi sostenuti della società quotidiana.

«In questa collezione ho voluto raccogliere una nuova attitudine femminile che spinge le donne a dichiarare una personalità decisa ma con il linguaggio dell’ingenuità, della delicatezza, della pacatezza e del sogno. Ho potuto costruire così un viaggio che descrive avventure fisiche con un viaggio interiore. Quello che porta alla riflessione e alla gioia di vivere e che spinge le donne sempre più verso una comprensione di sé e del mondo» racconta la stilista Alberta Ferretti.

Una nuova silhouette costruita con volumi fluttuanti e forme che lasciano libero il corpo, nuovi colori cha passano dai pastelli del rosa, del celeste e del verde e che culminano nella completezza dei colori del deserto.

Lavorazioni in plissé soleil che ampliano i significati di abiti lunghi e di tuniche corte, la ricerca di perfezione che è insita nell’artigianalità del ricamo a crochet su abiti in chiffon come nel pizzo San Gallo degli abiti e delle tute corte in popeline.

I pantaloni dall’aspetto utilitary ridisegnati per descrivere forme inaspettate, le giacche e i giubbotti con multi-tasche staccabili portano la collezione a descrivere un daywear dinamico che si stacca dal consueto streetwear grazie alla forza e all’elaborazione del design e sorregge anche l’esigenza del workwear stemperato negli effetti romantici di un glamour rilassato e naturale.

Un sapiente uso dei rimandi iconografici del marchio e un’elaborazione concettualmente contemporanea della sensibilità femminile spingono la collezione verso gli capi lunghi costruiti come sahariane, ma con l’effetto parachute. Come le linee decise sovrappongono il loro immaginario a quello degli abiti sottoveste in satin ricamati a crochet o con inserti di chiffon, delle camicie ampie in chiffon ricamato a crochet o in San Gallo.

In questa descrizione di mondi che si sovrappongono alla ricerca di una coerenza quotidiana entrano con prepotenza gli accessori: grandi zaini in rafia a crochet si abbinano a sandali bassi di nastri intrecciati.