Elie Saab Le Parfum Lumière – L’alba. Il momento in cui la notte incontra il giorno, quando un raggio di luce scivola dolcemente attraverso l’oscurità e rivela le sfumature dorate del sorgere del sole. Un’ora magica, fresca e ancora velata di silenzio, in cui i profumi della natura si percepiscono cristallini: i fiori notturni che si affiancano alla fioritura mattutina, le note frizzanti degli agrumi, i sentori avvolgenti delle fragranze legnose.

Elie Saab Le Parfum Lumière: la campagna

Il nuovo Le Parfum Lumière di Elie Saab cattura lo scintillio sensuale della luce. Dopotutto, la luce è radicata nell’anima del couturier libanese Elie Saab. Tutto il suo lavoro è intessuto di fili di luce e ricerca della luminosità: dalla scelta di tessuti e sete alla lucentezza dei ricami, dai disegni che drappeggiano la silhouette femminile alle gemme applicate agli abiti di haute couture. E quale miglior tocco finale di un profumo luminoso che rende la donna Elie Saab ancora più radiosa e incarna l’essenza del lavoro del couturier?

Per questo, Elie Saab si è affidato ancora una volta a uno dei profumieri più conosciuti e talentuosi del mondo, Francis Kurkdjian. Avevano già lavorato insieme dieci anni fa per creare Elie Saab Le Parfum, un’impeccabile fusione di fiori d’arancio, assoluta di gelsomino, miele di rosa e legno di cedro, ancora un successo mondiale.

Oggi Francis Kurkdjian ha creato una nuova fragranza ultra elegante, un accordo di inebrianti note del fiore di gelsomino all’alba con la delicata
seduzione del tramonto della tuberosa, che evoca fortemente la luce del giorno catturata nella bottiglia. Il concetto alla base di Le Parfum Lumière è un’ode alla luce, all’eleganza assoluta, alla radiosa grazia femminile.

LA FRAGRANZA

Le Parfum Lumiere cattura i profumi dell’alba, quando l’aria è ancora limpida e la rugiada diffonde le note di fiori e frutti: il profumo frizzante dei mandarini e dei fiori d’arancio, e l’inebriante aura floreale di gelsomino bianco e ylang ylang giallo. Francis Kurkdjian, tuttavia, ha fatto un ulteriore passo avanti con la sua firma floreale per Le Parfum, spingendo la fragranza ai confini della famiglia chypre per diventare un moderno chypre floreale e legnoso.

Come in tutte le sinfonie, l’apertura è sottile e sorprendente: sfumature di olio di mandarino italiano si fondono con un pizzico di olio di ylang ylang del Madagascar, che si dispiega a poco a poco, come i raggi del sole al tramonto. Segue un bouquet seducente e irresistibile di assoluta di gelsomino sambac indiano e tuberosa, che batte nel cuore della fragranza, temperato dal fiore d’arancio con la stessa trama delicata di un ricamo sottile immerso nell’oro liquido.

Infine, sottili echi di muschio, legno d’ambra e cuore di patchouli si intrecciano in una scia orientale persistente ma discreta. Il risultato è un profumo gentile ma carezzevole, femminile e floreale ma con la sorprendente profondità di uno sfondo legnoso.

LE NOTE

Le Parfum Lumiere è un accordo delle essenze più preziose. Per ogni fiore, frutto o legno, Francis Kurkdjian ha scelto oli essenziali di alta qualità distillati utilizzando i metodi più raffinati per garantire materie prime eccellenti. Le fragranze nascono così in India, Italia, Madagascar, Sud America; creano un sorprendente crogiolo di culture e artigianalità.

L’assoluta di gelsomino sambac indiano aggiunge una nota calda, quasi selvaggia, profondamente seducente, riempiendo l’aria di profumi di fiori bianchi mentre evoca il sud, il nord Africa, il Medio Oriente: tutti quei paesi dove questa pianta fiorisce, regalando milioni di fiori ogni anno. L’assoluta di gelsomino sambac viene estratta utilizzando un solvente.

L’ylang ylang è un piccolo fiore a sei petali, verde e inodore quando sboccia. Poche settimane dopo, come per magia, i petali ingialliscono e il fiore sviluppa un profumo meraviglioso. Viene raccolto la mattina presto e subito lavorato, distillando tutte le straordinarie note olfattive per ottenere un prezioso olio essenziale.

La tuberosa ci viene tramandata dall’America precolombiana, dove la sua intensa fragranza era una delle preferite dagli aztechi. I suoi fiori bianchi si aprono dopo il tramonto, quando sprigionano il loro profumo, un tempo considerato così ipnotico e persino afrodisiaco da essere vietato alle giovani donne. La tuberosa combina un bouquet di profumi molto sensuali e femminili.

Il cuore di patchouli è un olio estratto per distillazione frazionata dalle foglie essiccate del patchouli di Pogostemon, un arbusto originario del sud-est asiatico. Questo metodo garantisce che l’olio essenziale sia molto più stabile rispetto alla versione comunemente usata e abbia accenti più rotondi e vellutati.

IL FLACONE

Le Parfum Lumiere presenta un prezioso flacone, evoluzione di quello pensato per la fragranza originale. Non poteva non essere un omaggio ai classici colori avorio e oro intrisi di luce di Elie Saab. La bottiglia è sfaccettata come una pietra preziosa, dorata ma trasparente e cristallina, un omaggio all’incontro tra l’opulenza mediorientale e le pure linee occidentali.

Sul tappo dorato è inciso, sempre in oro, il logo della maison Elie Saab. Un’elegante etichetta avorio con bordi dorati abbellisce la parte anteriore della bottiglia; il nome del couturier e del profumo sono in marrone scuro, unico accento di colore. Il packaging esterno gioca sulle stesse tonalità: la scatola è avorio, come le creazioni haute couture di Elie Saab, con il logo dorato della maison, un’etichetta dorata e – sempre in oro – un finto nastro che sembra sigillare la scatola, proteggendo il suo prezioso contenuto.

Non potrebbe esserci miglior sostenitrice di questa fragranza di Cindy Bruna. Francese, con radici congolesi e italiane, Cindy ha una bellezza pura, aristocratica ma assolutamente internazionale. Incarna alla perfezione l’eleganza e la radiosità di Le Parfum Lumiere.