Festival Cinema Venezia 2021 Django & Django – Sarà presentato fuori concorso alla 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, il film di Steve Della Casa e Luca Rea con Quentin Tarantino, Franco Nero e Ruggero Deodato

Quentin Tarantino narratore d’eccezione racconta perché Sergio Corbucci è “il secondo miglior regista di western italiani”, come afferma un personaggio nel suo recente film C’era una volta a Hollywood e come conferma la sua scelta di realizzare Django Unchained ispirandosi a un film di Corbucci degli anni Sessanta. Materiali d’epoca inediti, testimonianze, ricostruzioni per raccontare un cinema e un’epoca irripetibili.

Django, Il grande silenzio, Gli specialisti, Il mercenario, Vamos a matar companeros, Cosa c’entriamo noi con la rivoluzione: i western di Corbucci come cinema della crudeltà, ma anche come grande invenzione e come metafora di tutte le idee che circolavano nell’Italia degli anni Sessanta.

Con le testimonianze di Franco Nero (l’attore preferito di Corbucci) e Ruggero Deodato (l’aiuto regista di Django), con i super8 inediti realizzati sui set dei film del regista romano, con le immagini degli anni in cui il cinema italiano sapeva parlare a tutto il mondo. E con le animazioni che ricostruiscono un clima, uno spirito, un modo di vivere e di concepire il cinema.

“Con questo film abbiamo voluto al tempo stesso omaggiare un grande regista del passato (Sergio Corbucci) e un grande regista contemporaneo (Quentin Tarantino), raccontando con la sensibilità di oggi una grande stagione del nostro cinema. Abbiamo lavorato sulla memoria, abbiamo cercato materiali inediti, abbiamo dato spazio al racconto e alla passione. Abbiamo voluto raccontare un’epoca senza nostalgia, ma con affetto e con lo stesso senso del divertimento che è caratteristica dei due registi da noi omaggiati”, dichiarano gli autori.

Come lo ha definito Barbera: “Una vera e propria lezione di cinema destinata sicuramente a fare storia”.