Giada primavera estate 2024 – Sulle passerelle di Milano Moda Donna sfila la nuova collezione della Maison, che celebra i dieci anni dall’apertura del proprio flagship store di via Montenapoleone a Milano. Quel momento, scolpito nella pietra in forma architettonica, ha dato il via ad un percorso di eleganza duratura che da allora è in continua evoluzione.

Giada primavera estate 2024: il video del fashion show

L’anniversario è un’occasione per celebrare i codici, le sigle e i segni che identificano l’ethos di Giada: uno studio meticoloso delle forme, il senso riduzionista del colore che esalta la scelta di materiali preziosi, un’interpretazione astratta della decorazione.

Lo spirito Giada, visto attraverso gli occhi del direttore creativo Gabriele Colangelo, continua a promuovere un’idea di femminilità morbida ma forte attraverso una purezza di stile pervasiva. Per la primavera estate 2024, Colangelo affina e razionalizza ulteriormente il lessico, sposando delicatezza e sensualità, precisione e seduzione, lasciando che a parlare sia il dialogo tra forma e texture, l’esattezza dei tagli.

La silhouette è decisa, con un focus sulla vita segnata, sui fianchi arrotondati e le spalle larghe e marcate. La linea a clessidra diventa campo per sovrapposizioni, sfumature di colore, ricami a nastro che animano le superfici in ondulazioni e movimenti tattili. La precisione architettonica dei cappotti sartoriali è smaterializzata da sovrapposizioni di organza che disegnano motivi floreali scomposti e ingranditi.

Giacche e gonne hanno forme couture, mentre le gonne a doppio strato creano giochi di ombre sulle gambe. La pelle occhieggia, con grazia: aperture sulla schiena, fenditure sotto il seno. Effetti ombré donano profondità e sfumature a gonne e abiti in pelle. Bustini di nappa, gilet, top in nastro completano il discorso seducente.

La tavolozza dei colori è ristretta, e ruota esclusivamente attorno ai toni del bianco e del nero, con accenti di verde chiaro e giallo limone che rompono il generale equilibrio grafico. Le materie vanno dal cashmere e dall’organza alla maglia, alla nappa, alla rete ricamata, alla seta.

Gli accessori completano l’affermazione risoluta di femminilità. Gioielli in ceramica dorata dalle forme organiche disegnano calligrafie mobili su tutto il corpo. Le borse hanno superfici in rilievo o forme ordinate da portare a mano. I sandali sfoggiano cinturini torchon che si avvolgono sensualmente intorno alla caviglia.

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