Kenzo autunno inverno 2019 2020 – In un tempo in cui la migrazione dei popoli ed il dialogo interculturale segnano le nostra vita quotidiana più che mai, l’interesse di KENZO nel raccontare storie personali non avrebbe potuto essere più appropriato.

Per la collezione uomo e donna autunno inverno 2019 2020, il focus si rivolge all’eredità cinese-peruviana di Humberto Leon – il popolo Tusàn, i cui i progenitori arrivarono dalla provincia del Guangdong per stabilirsi in Perù nel diciannovesimo secolo.

Oggi i Tusàn contano oltre due milioni di individui e la diffusione delle tradizioni asiatiche in tutto il Sud America ha una forza evidente. Questa eredità di storie ricca e colorata si mescola con le realtà attuali della vita alpina, dove le condizioni estreme portano uomini e donne a stratificare gli appariscenti tessuti etnici con moderni capi tecnici.

Nella nuova interpretazione proposta da Kenzo, l’espressività della palette andina (discendente da Cusco e Machu Picchu) incontra i piles dalla texture sfumata e un tocco di sofisticatezza parigina.

Presentata nello scenario paradisiaco di Ayahuasca creato dal set designer Pablo Amaringo, questa collezione evoca la scoperta e l’esplorazione attraverso la mente, il corpo e lo spirito.

Nella collezione donna, elementi appartenenti all’alpinismo assumono un inaspettato carattere femminile, come la felpa smerigliata che diventa tessuto da tailoring o le maglie in nylon impermeabile che presentano volumi morbidi e drappeggi.

Ispirata dall’importazione di riso in Perù, la maglieria ed i pezzi in rafia riciclata, presentano il logo KENZO in caratteri calligrafici, ed una stampa “mondo” di archivio che fa capolino da sotto le nuvole. Le gonne Pollera e le longuettes subiscono trattamenti tecnici, sono percorse da lacci e abbinate a lupetti zippati o camicie dalle tasche applicate in combinazioni tonali.

La pelle effetto carta brilla sotto forma di ampi parka e anorak, mentre le pellicce ecologiche jacquard creano motivi che ricordano il legno ed effetti “plaid”. I jeans 5 tasche e i cargo accorciati sono realizzati in lane invernali o in denim bleached.

L’uomo percorre strade inesplorate, ricordando le battute di caccia militari dei primi esploratori. Capispalla trasformabili adatti a tutte le condizioni metereologiche, sono dotati di imbragature, fodere in rete reversibili e guanti staccabili.

Una membrana spalmata conferisce al tailoring una accentuata matericità, mentre la felpa dotata di zip è utilizzata anche per i pantaloni da jogging ampi e imbottiti (altre volte il tessuto è imitato dal prezioso montone rigato). Indossati con cappotti in feltro e maglie girocollo a scacchi, i pantaloni in canvas sono dotati di zip e realizzati in pannelli colorblocking. Allo stesso modo, le borse a tre tasche affiancano gli zaini, le tote bags e i marsupi.

Impreziosita da una fibbia gioiello in resina a forma di occhio, la nuova borsa KENZO “Tali” a doppia patta è presentata in un arcobaleno di colori e prodotta in lucertola stampata, eco-coccodrillo o trapuntata all-over con il motivo ad occhio. Portata a mano, a spalla o indossata a tracolla, è proposta stampata con il motivo stagionale del sacco di riso e si abbina a porta occhiali o tracolle in pelliccia.

Sia per l’uomo che per la donna, i modelli di calzature uniscono città e outdoor, con stivaletti da trekking Inka e sneakers in maglia con suole a strati. Per la donna le scarpe con tacco Lima uniscono la pelliccia sintetica al PVC, mentre gli stivaletti squadrati avvolgono il polpaccio con una calza impermeabile.