P.L.N. primavera estate 2024“Pensa con la tua testa” vuole dire Peter Lundvald Nielsen, fondatore e designer di P.L.N., marchio di moda danese tra i più sperimentali del programma New Talent e – osiamo – dell’intera kermesse danese. Un marchio, e una collezione, quella primavera estate 2024, che vanno oltre la moda, e oltre l’industria, tanto che lui stesso ci dice che l’industry dovrebbe correre meno, e focalizzarsi su una collezione all’anno anziché due.

P.L.N. primavera estate 2024: il video del fashion show

P.L.N. nasce nell’estate del 2021 come progetto personale che ha radici nell’individualità e nella voglia di esplorare espressioni visive che siano prive di compromessi. La primavera estate 2024 è la terza collezione del fashion designer. Un punto di svolta rispetto alle due precedenti: queste avevano un’estetica spiccatamente dark, presentate sempre in contesti scuri. Qui, invece, si è optato per uno spazio luminoso, e anche per più colori rispetto a prima, nonché sacro: la Nikolaj Kunsthall di Copenhagen, fuori dalle mura di una chiesa.

Ci racconta infatti Lundvald Nielsen: “Questa collezione, questo show ha voluto ribaltare il mondo per 15 minuti. Molti dei capi prodotti sono chiusi, e con una silhouette capovolta: è un po’ come provare a indossare i vestiti in molti modi diversi. Anche solo se vedi la tua maglietta in questo modo [ce la mostra, appunto, al contrario, ndr]; o anche solo un doppio colore che ti permette di girarla e indossarla in modi diversi e ci piace molto. Abbiamo quindi voluto giocare con i vestiti, ma abbiamo aggiunto molto più colore di quello a cui siamo abituati. Dovendo sfilare fuori da una chiesa, con molta luce, abbiamo deciso di essere meno cupi rispetto al solito”.

Ciò non toglie che la collezione ha visto capi principalmente scuri, e neri, ma non sono mancati abiti argentati, una felpa con cappuccio di colore viola, e morbide finiture in pelliccia rigorosamente sintetica a fare da contrasto a un look quasi tutto in pelle, o in materiali dal trattamento riciclato.

L’artigianalità rimane un pilastro importante per P.L.N., che nasce come brand solo su ordinazione, e quindi inizialmente privo di una produzione in serie. Oggi, però, la collezione primavera estate 2024 si prepara a offrire capi non necessariamente su ordinazione, per soddisfare un fandom sempre più crescente, grazie al lavoro congiunto con alcuni produttori europei che, tra l’altro, permettono l’impiego di materiali organici e rinnovabili, senza produrre rifiuti.

“Usiamo molta pelle, ma ricicliamo anche, quindi prendiamo i jeans, borse di pelle, o qualunque altra cosa, e poi la trasformiamo in qualcosa di nuovo ed è qualcosa che vogliamo continuare a fare in futuro. E poi ci piace anche il fatto che realizziamo un prodotto duraturo, qualcosa che può passare di generazione in generazione. Ecco perché sento che la pelle è anche qualcosa che dura davvero a lungo, se te ne prendi cura, e la usi. Inoltre, usiamo anche la pelle oleata, che non so se lo sapete ma è come un materiale rivestito e idrorepellente, quindi puoi indossarlo anche quando piove: qualcosa che puoi regalarti e avrai un paio di scarpe per tutta la vita. Ci sono molte cose che puoi fare per essere sostenibile. Penso alla produzione: quando troviamo un nuovo posto che sai deve produrre i vestiti che vendiamo, faccio molte domande e cerco di non essere mai troppo veloce nel produrre i miei vestiti” conclude Lundvald Nielsen.

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Dal nostro inviato alla Copenhagen Fashion Week – Robin Mørensson

credit image by Press office – photo by © 2023 James Cochrane