La campagna Very Vivara di Pucci, magistralmente catturata dall’obiettivo di Mario Sorrenti e animata dalla presenza magnetica di Vittoria Ceretti, è un omaggio all’energia e alla fluidità dell’acqua. Attraverso una fusione di elementi organici e geometrici, la collezione rinnova l’iconica stampa Vivara, proponendo un dialogo tra tradizione e innovazione.

Pucci Very Vivara campagna 2024: il video

In preparazione del fashion show previsto per il 4 aprile, Pucci offre un’anteprima esclusiva della sua ultima campagna per la collezione Very Vivara, creativa visione di Camille Miceli. Le fotografie, opera di Mario Sorrenti, presentano la top model Vittoria Ceretti in una serie di scatti che catturano l’essenza vibrante e fluida dell’acqua, fonte di ispirazione dietro l’iconica stampa Vivara. Questa stampa, che da oltre cinque decenni incarna lo spirito e gli elementi della natura in un mix armonioso di forme organiche e geometriche, si rinnova oggi con una freschezza sorprendente e radiosa.

La collezione Very Vivara, fin dal suo debutto nel 1965, ha saputo evocare la bellezza intrinseca degli elementi naturali, trasformando i motivi terrestri in un linguaggio visivo che gioca tra l’organico e il geometrico. Oggi, sotto la direzione creativa di Camille Miceli, Vivara assume nuove sfumature, attraverso un revival che ne esalta la luminosità. I vari look della collezione, dai costumi da bagno al denim, dagli abiti agli accessori, sono interpretazioni moderne di un patrimonio stilistico senza tempo, che continua a ispirare e affascinare.

Le ambientazioni delle fotografie, con le loro tonalità cristalline, enfatizzano la paletta di colori della stampa Vivara, creando un dialogo visivo con l’ambiente circostante. Vittoria Ceretti, protagonista della campagna, incarna alla perfezione lo spirito della collezione, con il suo corpo che sembra danzare tra le luci e le ombre, in un gioco di riflessi che rievoca il movimento ondoso e la fluidità dell’acqua.

Questa campagna non solo celebra la bellezza della natura e dell’arte, ma invita anche a una riflessione sulla capacità della moda di evolversi e ispirare, mantenendo vivi i legami con il proprio patrimonio culturale e stilistico.

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credit image by Press Office – photo by Pucci