Random Nuvole album – Giovanissimo, classe 2001, Emanuele Caso aka Random, dopo l’album di debutto “Giovane Oro” e l’EP “Montagne Russe” certificato Oro, oltre 210 milioni di ascolti su tutte le piattaforme digitali e 6 dischi di Platino, e la partecipazione al Festival di Sanremo di quest’anno con il brano “Torno da te” con cui apre il disco, è fuori con il suo nuovo album dal titolo “Nuvole” (Visory Records – under exclusive license to Believe) in vinile, CD e su tutte le piattaforme digitali.

Racconta: “Ho scelto il nome “Nuvole” perché ha due significati importanti: prima di tutto le nuvole tendono a prendere la forma che più ci piace; e poi le nuvole sono in un certo senso una “barriera superabile”, una specie di intralcio tra noi e il sole, proprio come accade tra gli obiettivi che vogliamo raggiungere e gli ostacoli che risiedono nelle nostre menti. La verità è che il sole è sempre lì, anche se a volte ci appare oscurato”. Una nuvola simbolica, da cui Random si immagina a riflettere, continua infatti: “Dalla mia nuvola ho capito che c’è tanta strada da fare ed è giusto. Ho capito che devo semplicemente godermi questo viaggio bellissimo, ho desiderato fin da piccolo tutto questo e adesso che ci sono non posso neanche per un secondo lamentarmi, è sempre stato un mio sogno arrivare fino a qui, adesso che ci sono me la devo solamente godere, questa è la mia nuvola”.

Un album scritto da lui e, a continuare un legame artistico iniziato fin dal primo disco, prodotto interamente da Zenit, ad eccezione di una traccia prodotta da Junior K (“Altrove”). E con collaborazioni importanti di cinque artisti: Gio Evan in “Sole Quando Piove”, Guè Pequeno in “Vacci Piano”, Carl Brave e Samurai Jay in “Cielo Nero” e Etnico in “Vogliono Essere”.

Spiega infatti: “Questo è un album particolare, è arrivato dopo la scelta di 80 canzoni, è un disco pieno d’amore. L’amore per tutto, non solo per una persona, ma quello per la vita, per il tuo lavoro, per la tua famiglia, per i tuoi amici. E’ un disco pieno di sonorità diverse, un viaggio tra le emozioni di un diciannovenne che capisce cos’è questo amore, una cosa fantastica. In questa avventura mi accompagna come sempre mio fratello Zenit, quasi in tutte le tracce. Per i feat invece abbiamo deciso di fare una cosa più in amicizia: ho collaborato solo con artisti con cui ho un rapporto oltre la musica, perchè viene meglio. Non è come a tavolino, ma una cosa real, tra amici, vera, un’ unione reale tra artisti. E’ un album straordinario non solo dal punto di vista musicale, perché ogni cosa è sentita. I feat sono tutti sentiti, fatti con amici e fratelli, non a tavolino per beccare il trend. Abbiamo fatto un’accurata ricerca tra 80 canzoni per trovare queste 12, per dare un filo. E’ un disco che deve darti l’impressione di essere una canzone, che ascolti e deve filare liscio, ed è venuto così bene perchè non abbiamo ricercato chissà che, abbiamo detto facciamo un disco, ed è venuto così perché doveva venire così: le cose straordinarie arrivano quando non le cerchi”.

Un album di crescita, dove racconta paure, insicurezze e ferite spronando chi ascolta a inseguire i propri sogni che spesso, per timore, vengono lasciati in sospeso, spronando a superare i propri limiti e sognando: la sua musica è caratterizzata da testi profondi e dal racconto di temi e problemi di vita quotidiana, propri della sua generazione, e in questo nuovo lavoro il concetto è che “con convinzione e tenacia i sogni si possono realizzare”, superando le paure. La più grossa? “La paura che ho superato è quella di non essere abbastanza, non soddisfare le aspettative. Da quando ho iniziato questo percorso ho tantissime persone accanto, alcune che mi supportano realmente, altre che mi vedono come un numero, e che supportano semplicemente quel numero, ma la mia paura è non soddisfare le aspettative delle persone che credono veramente in me, ma l’ho superata perchè ho capito che me la devo vivere al 100%”.

Il pezzo a cui è più legato? “Sole Quando Piove”, perchè “semplicemente è una di quelle canzoni che parla anche a me, mi da un messaggio tutte le volte che la ascolto, aiuta a rialzare anche me nei momenti no”.

E per presentare “Nuvole” ha tenuto un mini live a Riccione, insieme a giovani musicisti del territorio, ragazzi ai quali ha voluto dare la stessa possibilità che hanno dato a lui, per incentivare a seguire i propri sogni. E ha raccontato se stesso proprio da alcune scale, il luogo dove per lui è nato tutto: “Queste scale sono veramente importanti per me, ci sono cresciuto, ho trovato qui la mia passione per la musica. Questo era il punto di ritrovo con i miei amici e tra virgolette anche casa mia, noi ci vedevamo qua, ci sedevamo su queste scale e facevamo freestyle. Tutto è partito da questo posto: devo tutto a Riccione, che mi ha permesso di essere dove sono adesso”.

E pensa con un sorriso alla sua primissima canzone, proprio da quelle scale, e quando poi, ancora sconosciuto, sentiva canticchiare le sue canzoni che giravano solo via WhatsApp, e ha iniziato a pensare di poter esordire. Racconta: “Era un pezzo rap cattivissimo. Ero un po’ incazzato con la vita, con un po’ di cose, non riuscivo a trovare il mio spazio, il mio posto nel mondo. Ma ho un bel ricordo, ed è una bella cosa che da quel sentimento sono passato a quelli di oggi, che sono totalmente l’opposto: ho trasformato la rabbia in un punto di forza. Ho iniziato a scrivere e cantare semplicemente perchè mi piace. Inoltre, mio padre suonava tanti strumenti, e ho provato a suonarli anche io. I miei genitori sono due pastori di una chiesa evangelica dove suono tuttora. Lì ho scoperto la musica e ho iniziato a suonare e cantare. Racconto la mia vita, i momenti belli e quelli brutti, qualsiasi cosa che possa aiutare le persone e possa aiutare ad esprimermi: una valvola di sfogo per me e per gli altri”.

E per la promozione del disco, tante iniziative social in programma per ora e a fine anno, finalmente il palco. Due infatti le date dove Random si esibirà live: sabato 20 novembre a Roma all’Atlantico Live e domenica 28 novembre a Milano al Fabrique.

credit image by Press Office – photo by Lorenzo Villa, Stylist by Monica Frisoli