Le collezioni Vivienne Westwood abiti da sposa 2024, Made-to-Order e Couture, sono un’esaltazione dell’affinità e dell’amore in tutte le sue forme. La collezione Bridal Couture, raccontata attraverso fotografie intime a Parigi, racconta storie d’amore uniche e diverse.

Dall’amore condiviso da coppie come Jordan e Marco alla connessione madre-figlia di Gaia e Cecile, ogni immagine è una finestra su un amore personale e significativo. La collezione Bridal Made-to-Order, con i suoi quattordici look distintivi, offre una varietà di abiti che spaziano dal classico al sperimentale, con un focus sulla sostenibilità e la personalizzazione.

Vivienne Westwood abiti da sposa 2024: le collezioni Made-to-Order e Couture

Le collezioni Bridal 2024 di Vivienne Westwood, sia Made-to-Order che Couture, si presentano come un magnifico tributo all’amore. La collezione Couture, viene raccontata attraverso suggestive fotografie scattate nella romantica città di Parigi, presenta persone reali in momenti intimi. Queste immagini raccontano storie d’amore diverse, svelando l’affinità trovata non solo in un’altra persona, ma anche in sentimenti astratti, oggetti o credenze. Ogni storia riflette un paesaggio sociale che è sia tradizionale che in evoluzione.

Un esempio sono la coppia Jordan e Marco, ritratta nella loro abitazione, che esprime una profonda adorazione reciproca e per lo spazio che condividono. Marco indossa un elegante completo monopetto in gabardine di lana color avorio, mentre Jordan sfoggia un abito corsettato con scollatura in pizzo Chantilly.

Un altro momento toccante è quello tra Gaia e sua madre Cecile, che, dopo la perdita del padre, sono ritratte in una scena multigenerazionale che evoca sentimenti di conforto. Cecile indossa un abito in chiffon a doppio strato, arricchito da un drappeggio antico greco, simbolo di speranza e guarigione. Gaia, invece, indossa un abito bustier Rococò in organza rosa brillante con lavorazione jacquard, simbolo di rinnovamento.

L’artista Tali è immortalata nel suo studio, indossa un miniabito in pizzo Chantilly con bustino, cappuccio e guanti senza dita, simbolo dell’empowerment derivante dalla fiducia interiore e dalla sua vita solitaria da pittrice.

La collezione Bridal Made-to-Order, anch’essa immortalata a Parigi, è composta da quattordici look che rappresentano l’essenza stilistica della maison: silhouette innovative, tagli storici e sperimentazioni.

Il modello Daria, ad esempio, è un look da sposa con un corsetto a V profondo e una gonna a sirena, impreziosita da strati di tulle arricciato. Vaida, invece, è un abito senza spalline con bustier, caratterizzato da una tecnica di taglio sperimentale che crea un drappeggio sontuoso.

Gli abiti possono essere personalizzati con accessori come strascichi removibili, maniche voluminose e guanti in tulle o pizzo, decorati con perle o rose. La linea comprende anche veli, sia corti che lunghi, e una romantica blusa con maniche e cappuccio in tulle o pizzo delicato, per una rivisitazione moderna del velo classico.

Gli abiti Made-to-Order sono realizzati con tessuti selezionati per il loro impatto ridotto sull’ambiente e benefici per il clima, la natura e le persone. Tra le opzioni: pizzo di nylon riciclato, crêpe satin, raso elasticizzato e georgette di seta organica.

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credit image by Press Office – photo by Vivienne Westwood