E’ uscito al cinema l’attesissimo sequel Book Club – Il Capitolo Successivo che segue le quattro migliori amiche preferite nel viaggio tra ragazze che non hanno mai compiuto, con l’intento di portare il loro club del libro in Italia. Quando le cose vanno fuori controllo e alcuni segreti vengono rivelati, la vacanza rilassante si trasforma in un’avventura attraverso il paese che capita una volta nella vita.

Book Club – Il Capitolo Successivo: tutto ebbe inizio così…

Quando gli sceneggiatori Bill Holderman ed Erin Simms hanno scritto e prodotto Book Club – Tutto può succedere nel 2017, non avevano idea di quanto il loro fosse un atto rivoluzionario. Il film si basa su un fatto realmente accaduto: Holderman e Simms inviarono alle rispettive madri una copia del romanzo erotico-sentimentale di successo Cinquanta sfumature di grigio, di E.L. James. Ma la scelta più audace inerente al film – interpretato dalle leggende di Hollywood Diane Keaton, Jane Fonda, Candice Bergen e Mary Steenburgen – non è da ricercare nelle aperte conversazioni sul sesso intrattenute dalle donne (che erano comunque molto divertenti). Bensì nel fatto che il film di una major cinematografica potesse essere interpretato da quattro protagoniste ultra sessantacinquenni.

Era molto insolito vederle insieme perché sebbene si conoscessero, in alcuni casi persino da cinquant’anni, non avevano mai avuto occasione di recitare fianco a fianco.  Grazie alla stima che provavano reciprocamente anche lontano dai riflettori, lavorare insieme nel film è risultato semplice e naturale.

Il film ha incassato più di 100 milioni di dollari al botteghino, dimostrando quanto il pubblico abbia apprezzato il fatto di vedere recitare insieme queste icone del cinema, divertendosi. A rendere Book Club – Tutto può succedere un successo non è stata solo la novità di far recitare insieme le quattro protagoniste, ma anche il modo in cui i personaggi che interpretano sono stati concepiti da Holderman e Simms.

Piuttosto che porle l’una contro l’altra – cosa molto lontana dall’esperienza di Simms con le sue amiche – gli sceneggiatori volevano raccontare l’amicizia vera fra donne. Ad aggiungere valore al film è stato il ricorso a un tono divertente e commovente al tempo stesso. La storia racconta di quattro amiche le cui vite cambiano radicalmente dopo aver letto Cinquanta sfumature di grigio, tanto da decidere di dare priorità ad aspetti della vita che prima d’ora non avevano mai preso in considerazione.

La magnate alberghiera Vivian (Fonda) si concede una storia seria con un uomo dopo aver trascorso gran parte della vita senza impegnarsi sentimentalmente; Diana (Keaton), da poco vedova, riesce a rifarsi una vita che vada al di là dei bisogni di marito e figli; Sharon (Bergen), giudice federale, si ricava del tempo da dedicare a se stessa al di fuori del lavoro; e Carol (Steenburgen) riesce ad affrontare i suoi problemi di intimità all’interno di un matrimonio tutt’altro che felice.

Il film ha dato a ciascuna delle attrici una storia di fondo e uno sviluppo del personaggio a tutto tondo, ma ha anche lasciato spazio per altro: “Il primo capitolo del film si concentrava sulle singole storie dei personaggi, apparivamo insieme solo durante i nostri incontri al club del libro. Nel sequel passiamo ancora più tempo insieme” ha raccontato Jane Fonda.

Book Club – Il Capitolo Successivo: la nuova avventura

Il sequel del film non ci sarebbe stato senza un romanzo a cui ispirarsi, e stavolta Simms e Holderman hanno scelto L’alchimista di Paulo Coelho, che racconta il viaggio alla scoperta di se stessi. I due sceneggiatori sono stati attratti dal tema di fondo: abbiamo sempre la possibilità di prendere in mano il destino e trasformare in opportunità le sfide che la vita ci presenta.

Le protagoniste di Book Club – Il capitolo successivo non hanno paura di correre rischi e commettono errori con disinvoltura. L’azione del film prende il via con il venir meno dell’isolamento dovuto alla pandemia. Carol, interpretata da Mary Steenburgen, ricorda alle amiche del viaggio in Italia che avevano promesso di intraprendere insieme quando avevano vent’anni, prima che le loro vite prendessero un’altra piega. Gradualmente ma con convinzione, tutte accettano la sfida. Lasciandosi alle spalle situazioni complicate legate al lavoro o alla famiglia, queste donne riescono nuovamente a concentrarsi su se stesse, accompagnate dalle amiche di sempre.

Non c’era posto migliore dell’Italia per compiere il tanto atteso viaggio tra donne e trasformarlo in un addio al nubilato nel momento in cui Vivian si ritrova inaspettatamente fidanzata a poche settimane dalla partenza. Oltre a dire addio alla vita da single di Vivian, la vacanza offre a ciascuna delle donne l’opportunità di riconnettersi con il passato e rimettere in discussione il proprio futuro, chiudendo il cerchio su alcune situazioni e aprendo il proprio cuore ad altre. E persino di vivere l’esperienza di trascorrere una notte in prigione. Durante il viaggio, si mangiano chili di pasta e si bevono litri di vino; e ancora, almeno una di loro si ritrova a indossare l’abito da sposa: in Italia tutte finiscono per vivere esperienze avventurose.

Per quanto riguarda la storia, la pandemia è uno degli elementi che dà spunto al viaggio in Italia. Quando Arthur, interpretato da Don Johnson, fa la proposta di matrimonio a Vivian (Jane Fonda), la loro idea di vacanza si trasforma in un addio al nubilato per festeggiare la loro amica da tempo single che ha trovato – di nuovo! – l’amore della sua vita, stavolta nell’età della pensione.

Quello che un tempo sarebbe stato un fine settimana rilassante diventa un viaggio internazionale on the road: le donne viaggiano su aerei, treni e automobili alla volta delle incredibili zone rurali per poi stabilirsi a Roma. Mitchel e Bruce, interpretati rispettivamente da Andy Garcia e da Craig T. Nelson, si dirigono in Italia per riunirsi con le loro donne interpretate da Diane Keaton e Mary Steenburgen.

A Garcia, Johnson e Nelson, si aggiungono due nuovi attori, anche se uno di loro tecnicamente ritorna dal passato. Vincent Riotta, meglio noto per il suo affascinante ruolo in Sotto il sole della Toscana, torna a recitare in un film ambientato in Italia interpretando Gianni, l’uomo che quando si trova in America per lavorare in una scuola di cucina ha una relazione con Carol (Mary Steenburgen). Ma poi decide di interromperla e fa infine ritorno a Roma.

E poi c’è Sharon, interpretata da Candice Bergen, che appare in alcune delle scene più esilaranti di Book Club – Il capitolo successivo, accanto a Hugh Quarshie, il cui personaggio Ousmane è determinato a farle trascorrere una serata autentica e indimenticabile in Italia.

Da vedere perché

Il film parla di come affrontare una fase della vita in cui i momenti vissuti in passato sono maggiori di quelli che vivremo in futuro, e dell’effetto che questo provoca a livello profondo, le domande che fa sorgere e l’effetto che sortisce sulle amicizie, sulla vita sentimentale e sul desiderio di vivere intensamente le esperienze. L’obiettivo è non perdersi neanche un momento.

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