[Bu:r] si rinnova e apre anche a pranzo: il nuovo capitolo di Eugenio Boer tra luce, aromi e memoria
Dopo sette anni, il ristorante [Bu:r] di Eugenio Boer e Carlotta Perilli si rinnova con un restyling firmato kick.office e un nuovo servizio di pranzo. Nella storica sede milanese del Quadronno, la cucina evolve tra memoria e ricerca: accanto ai Classici nasce il percorso “Le Aromatiche”, che parte dai profumi di erbe e spezie per costruire piatti guidati dall’aroma. Un nuovo capitolo di ospitalità raffinata, dove ogni dettaglio dialoga con i sensi.
Dopo sette anni di storia, [Bu:r], il ristorante di Eugenio Boer e Carlotta Perilli, si presenta al pubblico con un volto rinnovato e un’anima più ampia. Lo spazio, situato nel cuore del quartiere Quadronno, resta fedele alla sua identità ma si apre a nuove possibilità di esperienza: un ambiente più intimo e accogliente, una cucina che evolve senza tradire le radici e – novità assoluta – l’introduzione del servizio diurno, pensato per chi desidera un pranzo raffinato ma accessibile.
L’insegna, già punto di riferimento della gastronomia milanese per la sua capacità di unire tradizione e sperimentazione, inaugura così una nuova stagione fatta di equilibrio, calore e leggerezza, dove il gusto incontra una rinnovata sensibilità per l’estetica e per il tempo.
Il nuovo [Bu:r]: design, luce e materia
Il restyling è firmato ancora una volta dallo studio kick.office, già autore del progetto originario, che ha reinterpretato gli spazi seguendo la filosofia di sempre: misura, eleganza e intimità.
L’atmosfera è quella di una casa accogliente, definita da toni caldi e terrosi, superfici materiche e arredi che dialogano con la luce. I nuovi tavoli in faggio massello firmati Ton rappresentano il legame con la natura e l’artigianalità, mentre i dettagli in ottone e le geometrie morbide conferiscono allo spazio una raffinata sensazione di continuità.
La luce, naturale durante il giorno e modulata di sera, diventa elemento scenografico e narrativo: accompagna il ritmo del servizio e scandisce il passaggio tra il pranzo e la cena, trasformando la sala in un ambiente dinamico, mai uguale a sé stesso.
Il nuovo servizio di pranzo: semplicità e eleganza in formato business lunch
Con l’apertura a pranzo, [Bu:r] introduce una formula pensata per chi cerca un’esperienza di qualità anche nella pausa di metà giornata.
Il menu del pranzo include un antipasto, un piatto principale, un piccolo dessert, acqua e caffè. Una proposta essenziale ma curata, in cui la cucina di Boer mantiene la sua identità fatta di armonie e contrasti, offrendo un momento di piacere gastronomico in chiave più leggera e accessibile.
Un’occasione per scoprire la filosofia del ristorante in una dimensione più quotidiana, senza rinunciare all’eleganza e alla cura che da sempre contraddistinguono la sua cucina.
L’anima gastronomica: tra i “Classici” e “Le Aromatiche”
Accanto ai piatti iconici dello chef, raccolti nel percorso I Classici – un itinerario che attraversa le creazioni più rappresentative di Boer, dal cervo ai risotti fino al piccione – nasce Le Aromatiche, un menu degustazione che ribalta la costruzione tradizionale del piatto e ne ridefinisce il linguaggio.
In questo nuovo percorso, le erbe, le spezie, le radici e i fiori diventano il punto di partenza della creazione culinaria. Il piatto prende forma da un profumo, da una nota aromatica o da una sensazione olfattiva: zenzero, fieno greco, sommacco, gelsomino, dragoncello, eugenolo.
Solo successivamente vengono scelti gli altri elementi – pesci, vegetali, carni o cereali – che si inseriscono come controcanto alla parte aromatica. Il risultato è una cucina più intima, leggera e riflessiva, dove l’olfatto guida il gusto e il ritmo del pasto invita a rallentare.
La cucina di Eugenio Boer resta fedele a un principio: il tempo come ingrediente. Ogni preparazione, anche la più essenziale, nasce da un equilibrio tra memoria, ricerca e stagionalità. Le cotture lente, le salse ridotte e le marinature naturali esaltano la materia prima senza mai nasconderla. Non mancano le incursioni nella contemporaneità: fermentazioni leggere, infusi di erbe, estrazioni vegetali e accostamenti sorprendenti che creano un racconto gastronomico in continua evoluzione.
[Bu:r] continua a essere ciò che è sempre stato: un laboratorio di gusto e ospitalità. Un luogo dove il cibo è racconto, l’aroma è linguaggio e la sala è teatro. Un ristorante che invita a rallentare, ad ascoltare e a lasciarsi sorprendere – anche a pranzo, tra una riunione e l’altra, o a cena, nel cuore caldo della Milano gastronomica.
BU:R:
Via Mercalli 22, Milano
Mart-Ven 12.30-14:00 e 19.30-21:00
Sab: 19.30-21.00
credit image by Press Office – photo by [Bu:r]