Domenico Orefice Man de Milan – Domenico Orefice presenta “Man de Milan” (“Mani di Milano”) una collezione di arredi realizzati in collaborazione con artigiani di Milano e della Lombardia, che esplora i materiali, la storia e le icone che appartengono all’identità popolare della città.

La fornace Curti di Milano è un luogo storico del capoluogo lombardo, all’interno del quale rivivono la storia e le nobili tradizioni sforzesche della fornace della città. Oggi che, dalla sede degli inizi, la fornace Curti si è spostata nella periferia sud di Milano, i suoi spazi interni sono occupati da artigiani e artisti che, lavorando fianco a fianco con tornitori e scultori, creano un luogo unico e sospeso nel tempo. È qui che nasce il progetto “Man de Milan” che vuole raccontare gli archetipi visivi, i materiali e i mestieri che hanno plasmato Milano.

Dalla tradizionale lavorazione dell’argilla nella fornace nasce Curti, serie di piastrelle caratterizzate da un disegno modulare a rombo, da cui emerge la forma di una città, e Salvadané che riprende lo storico modello di salvadanaio.

Dalla collaborazione con la falegnameria digitale D3 Wood, che utilizza legno a Km zero, cioè autoctono o di recupero, nasce la libreria Mulino, ispirata alle macchine progettate da Leonardo e il mobile Ringhiera ispirato all’edilizia popolare delle Case con il cortile. A questi elementi si aggiungono il tappeto Nebbia, nel cui pattern si visualizza il cambiamento di questo elemento atmosferico negli anni e Zafferano, tavolino creato con resina e colorato con zafferano.

Citando, rivitalizzando e valorizzando questo immaginario collettivo, il progetto “Man de Milan” mira a riscoprire le lavorazioni locali, contaminandole con nuove tecnologie e nuovi materiali. L’intento è quello di trasfondere un’anima antica in oggetti contemporanei, in un omaggio ideale alle origini della città e alla sua sapienza artigianale e costruttiva, alla ricerca di un’identità di oggi.

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