Etro Print Tales 2025: un’estate di storie stampate su tessuto
Etro prosegue il suo racconto tra cultura e moda con la nuova edizione estiva del progetto “Print Tales” 2025. Attraverso camicie dai motivi Paisley floreali e stampe ispirate alle maioliche, il brand invita a esplorare il legame tra abiti e narrazione, tra emozioni e pattern. Protagonisti di questa esperienza sono volti del panorama creativo internazionale, che indossano capi Etro come fossero pagine da leggere.
Etro torna a raccontare la propria visione estetica attraverso la seconda edizione estiva di Print Tales 2025, un progetto che rinnova la connessione tra moda e cultura, intrecciando tessuti iconici con l’universo narrativo dei libri. Un’iniziativa che, più che una campagna, appare come un vero e proprio invito al viaggio interiore, dove l’abito diventa veicolo di racconto, un mezzo per comunicare emozioni e suggestioni.
La lettura come ispirazione per lo stile
Dopo il positivo riscontro ottenuto dal primo capitolo della serie estiva e dalla successiva edizione invernale, Print Tales evolve in una nuova narrazione visiva e sensoriale. L’obiettivo non è solo estetico: Etro propone di riscoprire il piacere intimo della lettura, abbinandolo all’espressione personale tramite il vestire.
Proprio come un libro si sfoglia e si esplora parola dopo parola, così i tessuti Etro rivelano mondi: ogni stampa, ogni intreccio di colori, ogni dettaglio grafico diventa una trama da interpretare, una storia da indossare.
Personaggi che diventano narratori
Per questa edizione estiva, Etro coinvolge volti provenienti da ambiti creativi diversi. Riccardo Pedicone, Federico Cesari e Ben Dahlhaus indossano camicie realizzate con motivi Paisley floreali tono su tono. Le stampe iconiche del brand ritrovano in queste silhouette maschili una rinnovata energia visiva, che affonda le radici nella tradizione tessile della maison, ma guarda a un gusto contemporaneo, elegante senza essere rigido.
Accanto a loro, le prime ospiti femminili del progetto – Miranda Makaroff, Arden Ricks Darbyshire e Akane Hotta – scelgono modelli dalle cromie vivaci, caratterizzati da stampe a righe e disegni che richiamano le maioliche, con composizioni geometriche che esaltano la freschezza dell’estate.
Il tessuto come narrazione visiva
Etro non si limita a presentare una collezione. Costruisce un’esperienza visiva e concettuale, dove la moda si fonde con l’immaginazione. L’heritage del marchio, profondamente radicato nella sperimentazione tessile e nella ricerca cromatica, dialoga con il mondo dei racconti e delle emozioni. Il risultato è un progetto che supera la stagionalità per trasformarsi in manifesto estetico.
La stampa, elemento distintivo della maison, si fa veicolo di messaggi intimi e personali. Le camicie diventano così superfici narrative, in grado di evocare scenari lontani, suggestioni d’autore e atmosfere sospese tra sogno e realtà.
Letture, stile e identità
Print Tales è un elogio all’individualità, alla possibilità di raccontarsi ogni giorno attraverso scelte che vanno oltre la semplice estetica. Il progetto suggerisce un modo di vivere la moda che è al tempo stesso consapevole e spontaneo, colto e leggero. Come un libro scelto per le vacanze, anche un capo Etro può diventare compagno ideale per l’estate: confortevole, ricco di stimoli e carico di significati personali.
credit image by Press Office – photo by Etro