Gucci Places luoghi 2019 – Gucci amplia il programma Gucci Places con sei nuove destinazioni speciali. L’iniziativa Gucci Places incoraggia a scoprire e visitare i luoghi, in giro per il mondo, che hanno ispirato la Maison.

Alla lista si aggiungono ora sei nuove location che vengono designate “Gucci Place”, scelte perché riflettono il gusto e i valori che caratterizzano la Maison.

Le nuove location che entrano ufficialmente a far parte della selezione di Gucci sono: Dapper Dan Atelier Studio, New York (USA); Hollywood Forever Cemetery, Los Angeles (USA); Gucci Garden, Firenze; Giardini di Boboli, Firenze; Antica Libreria Cascianelli, Roma e Daelim Museum, Seoul (Corea del Sud).

L’iniziativa si propone di incoraggiare i visitatori a scoprire storie interessanti e insolite che riguardano questi luoghi, entrando così a far parte di una comunità. Il programma Gucci Places consiste in un network di luoghi con i quali la Maison ha una spiccata affinità, tutti capaci di sorprendere, destare interesse e ispirare una risposta creativa.

I Gucci Places già riconosciuti sono Chatsworth nel Derbyshire, (Regno Unito); la Biblioteca Angelica, a Roma; il Castello Sonnino, a Montespertoli, (FI); la Maison Assouline, a Londra (Regno Unito); il Los Angeles County Museum of Art (LACMA), a Los Angeles, California (USA); il ristorante Bibo, a Hong Kong, e il negozio Waltz, a Nakameguro, Tokyo (Giappone).

Per dare rilievo all’inaugurazione dei sei nuovi Places, la Maison ha chiesto ad alcuni talenti creativi di visitarle e di documentare le loro impressioni. Gli artisti hanno utilizzato fotocamere a stampa istantanea per produrre immagini spontanee che riflettessero le loro reazioni alla location loro assegnata.

Il risultato costituisce un diario visivo e del tutto personale della visita, che include angoli nascosti, appunti di viaggio e schizzi, ma anche immagini dei souvenir trovati dagli artisti, come ad esempio dei fiori raccolti nei Giardini di Boboli, le poesie scoperte nell’Antica Libreria Cascianelli e i biglietti d’ingresso al Daelim Museum.

I sei artisti invitati a partecipare all’iniziativa sono: Isabella Cotier per il Gucci Garden. Londinese di nascita, Isabella è cresciuta a Firenze e ora svolge la sua attività artistica da Londra, creando illustrazioni distintive, giocose, coloratissime, faux-naïf. Traendo ispirazione dalle persone incontrate per le strade di Firenze, Isabella ha creato una serie di immagini per Gucci che sono state utilizzate per una collezione esclusiva di T-shirt e felpe, con e senza cappuccio.

Silvia Calderoni racconta l’Antica Libreria Cascianelli. Artista e attrice italiana, nota per le sue collaborazioni con il Teatro della Valdoca a Cesena e la compagnia Motus, fondata a Rimini. Con Motus, Calderoni si è esibita al Gucci Hub di Milano, presentando il suo spettacolo MDLSX che esplora la tematica di gender, identità e confini. L’artista è inoltre apparsa come uno dei memorabili personaggi fotografati per la campagna pubblicitaria Gucci Cruise 2018, realizzata a Roma da Mick Rock.

Adrian Kozakiewicz interpreta i Giardini di Boboli. Tedesco, allevatore di insetti – uno dei maggiori in Europa – Kozakiewicz pubblica sul suo account Instagram le immagini dei suoi animaletti, che spesso strisciano o camminano su di lui. Ha collaborato con Gucci alla realizzazione del progetto grafico Do It Yourself.

Alex Cameron fotografa l’Hollywood Forever Cemetery. Musicista e cantautore australiano, Cameron vive a New York ed è noto per le sue creazioni “high-concept”. Le sue canzoni, conosciute in tutto il mondo, sono improntate alla sintesi di brevi brani di prosa e fotografie istantanee. Cameron si è esibito al lancio della fragranza Gucci Guilty al Hollywood Forever Cemetery nel Novembre 2018.

Coco Capitán racconta il Daelim Museum. Fotografa e artista spagnola, le sue opere mettono in luce la sua innata sensibilità per la politica della società contemporanea. Ha lavorato con Gucci a molti progetti, fra cui spiccano i Gucci Art Wall e la collaborazione ad una linea di prodotti.

Brandice Daniel fotografa il Dapper Dan Atelier. Americana, imprenditrice, autrice, Amministratore Delegato nonché fondatrice di Harlem’s Fashion Row (HFR) – cassa di risonanza creativa che dà voce a designer multiculturali. È una delle personalità di Harlem ritratte nel nuovo libro Dapper Dan’s Harlem, pubblicato da Gucci e realizzato dal fotografo Ari Marcopoulos.

L’App Gucci è dotata di funzionalità che permettono agli utenti di essere coinvolti “dal vivo” nella storia di ciascuno dei Gucci Places selezionati. Grazie all’uso dei servizi di geolocalizzazione dei dispositivi mobili, giunto nelle vicinanze di un Gucci Place l’utente riceve una notifica che lo invita a visitare la destinazione. Una volta all’interno del Gucci Place, l’app permette di registrarsi e ottenere un badge associato alla location. In questo modo è possibile collezionare i badge di tutte le località raccomandate da Gucci e condividerle sui social media.

L’App fornisce anche una dettagliata descrizione del luogo, con testi, immagini e/o video. Gli utenti possono inoltre accedere ad una pagina di informazioni che permette loro di contattare la location via mail o per telefono, o di visitarne il sito web.