Louis Vuitton campagna donna autunno 2020 – Louis Vuitton svela la sua nuova campagna autunno inverno 2020 2021 diretta e fotografata da Nicolas Ghesquière, Direttore Artistico delle Collezioni Donna. Una collezione estremamente personale, un investimento creativo totale, che si traduce in una campagna contemporanea, libera e audace.

Per fotografare questa campagna, Nicolas Ghesquière ha invitato gli amici della Maison nel suo studio fotografico, un laboratorio creativo sul Quai Voltaire a Parigi: tra loro, amici intimi che lo ispirano per la loro personalità, spiriti affini e persone vicine.

Celebrità amiche, modelle amate, artiste e atlete sorprendenti tra cui Dina Asher-Smith, Marina Foïs, Noémie Merlant, Stacy Martin, Léa Seydoux e Lous and the Yakuza. In tutto, 20 personalità che il Direttore Artistico desiderava catturare nella loro essenza. Lo stesso vale per le iconiche borse della Maison che accompagnano questo esercizio stilistico: Capucines, Twist, Pont 9 e Dauphine.

Con la stessa sincerità, Nicolas Ghesquière immortala la nuova collezione “Since 1854”. Un prezioso jacquard ricamato con una data fondamentale, 1854, intrecciata tra i fiori del Monogram, fa eco all’anno di fondazione della Maison.

Già iconico, il motivo è il distillato dello spirito di Louis Vuitton sugli accessori senza tempo della Maison come Dauphine, Neverfull e Petit Noé. La firma “Since 1854” decora anche gli elementi essenziali del guardaroba e gli accessori.

“Ho pensato che sarebbe stato interessante estendere il mio lavoro alla fotografia, seguire il processo creativo fino alla fine e dare la punteggiatura finale alla collezione. In questa galleria di ritratti, le persone sono state coinvolte per le mie ragioni personali e mi è piaciuto scoprire nuove connessioni con chi conoscevo già. Volevo anche portare unità a diversi aspetti, dando una visione globale di ciò che accade nella Maison; dare un aspetto senza tempo alle creazioni che sono molto ancorate alla stagione. Per me, passare alla fotografia nasce dal desiderio di esprimere le sensazioni che condividiamo quando lavoriamo ad una collezione” afferma Nicolas Ghesquière.