Louis Vuitton sfilata Cruise 2020 – Ha sfilato a New York, presso il TWA Flight Center, all’interno dell’Aeroporto Internazionale John F. Kennedy, disegnato dall’Architetto Eero Saarinen nel 1962, la collezione Cruise 2020 di Louis Vuitton.

L’inizio del viaggio fa da sempre parte del DNA di Louis Vuitton, la cui storia si fonda sulla gioia della scoperta. Nel cuore di questo sentimento di partenza c’è il TWA Flight Center, vero tesoro architettonico all’interno dell’Aeroporto Internazionale John F. Kennedy, concepito da Eero Saarinen come un grande volatile, nel momento di maggiore entusiasmo per la Jet Age, quando il sogno di viaggiare in luoghi lontani è diventato una realtà tangibile. Partire. Tornare indietro.

La collezione Cruise 2020 riassume l’esaltazione per la partenza e per i percorsi durante i quali si lascia indietro un po’ di se stessi per portarsi a casa molto di più. E New York non è forse la città più affascinante del mondo per il mix di culture che convivono al suo interno e che si arricchiscono l’una con l’altra?

Il dialogo tra Parigi e New York è una conversazione di lunga durata, che la Maison ha iniziato con la sua prima traversata transatlantica e che oggi continua con questa collezione, come uno scambio stilistico senza fine. C’è il fascino dell’America per la moda francese, quell’eccezione conosciuta come lo spirito Couture.

In contrasto, c’è la fantasia straniera di questa incredibile città. I rilievi di edifici leggendari sono trasposti come stampe sofisticate, ricami preziosi e broccati brillanti descrivono eleganti borghesi; i colori acidi ricordano l’abbagliante luce che si eleva dal centro di New York fino ad Uptown, la divisa di Wall Street indulge in trasgressioni poetiche e le sagome ombreggiate creano un’atmosfera da Gotham City.

In questo continuo scambio sartoriale, l’espressione più lussuosa di Louis Vuitton attinge a tutte le sue risorse del savoir-faire, godendo di un mix di emozioni e storie nella città più cinematografica del mondo. Sulla passerella le borse iconiche della Maison sono state la tela per disegnare la connessione con il futuro; un’anteprima mondiale per Louis Vuitton, sempre teso ad unire il savoir-faire all’innovazione.

Nicolas Ghesquière ha raccontato: “Sono stato molto fortunato ad essere atterrato al TWA Flight Center alla fine degli anni ’90. È stato qualcosa che non potrò mai dimenticare. Per venti anni questo posto è stato dimenticato, per tornare ora alla vita. É come un santuario che è stato svelato e riempito nuovamente di incanto, ed è un piacere immenso vederlo rivivere con un corso tutto nuovo, come hotel. È la riscoperta di un posto nuovo e poco comune che fa parte del patrimonio culturale americano.”

Le piante che sono state utilizzate per allestire la sfilata Louis Vuitton Cruise 2020 verranno donate o volte a concime naturale. Presenti alla sfilata tante celebrity: Adele Exarchopoulos, Alicia Vikander, Cate Blanchett, Emma Stone, Jennifer Connelly, Cody Fern, Doona Bae, Emma Chamberlain, G-E-M, Indya Moore, Itzy, Joe Jonas, Sophie Turner, Lea Seydoux, Mark Ronson, Michelle Williams e Nina Dobrev.