OBEY: The Art of Shepard Fairey è la prima mostra personale in Italia del celebre street artist, ospitata alla Fabbrica del Vapore di Milano.

Fino al 27 ottobre 2024, la Fabbrica del Vapore di Milano ospita OBEY: The Art of Shepard Fairey, la prima esposizione personale in Italia dedicata a Shepard Fairey, noto anche come OBEY. Questa mostra offre un’opportunità unica per esplorare l’universo artistico di uno degli street artist più influenti e acclamati a livello internazionale. Curata dall’artista stesso e dalla galleria Wunderkammern, in coproduzione con la Fabbrica del Vapore e con il supporto del Comune di Milano, la mostra presenta una vasta collezione di opere che raccontano i 35 anni di carriera di Fairey.

OBEY: The Art of Shepard Fairey è un viaggio visivo e concettuale attraverso la carriera dell’artista, con una selezione di opere iconiche e pezzi unici creati appositamente per questa occasione. Shepard Fairey, nato a Charleston nel 1970, è conosciuto in tutto il mondo per il poster “HOPE” raffigurante Barack Obama, simbolo della campagna presidenziale del 2008. Lo stile essenziale e audace di Fairey, influenzato dalle culture dell’hip hop e del punk, invita il pubblico a mettere in discussione le convenzioni sociali e a riflettere su tematiche attuali di grande rilevanza.

OBEY The Art of Shepard Fairey: le cinque sezioni della mostra

La mostra è suddivisa in cinque sezioni tematiche: propaganda, pace e giustizia, musica, ambiente e nuove opere. Ogni sezione offre una visione immersiva e stimolante dell’arte di Shepard Fairey, mettendo in luce le tematiche più rappresentative del suo lavoro. La sezione dedicata alla propaganda presenta immagini iconiche della campagna OBEY, dimostrando come Fairey abbia trasformato l’arte di strada in un potente mezzo di espressione. La sezione pace e giustizia affronta temi come i diritti umani, l’abuso di potere, la guerra e la pace, collegandosi alla storia della Fabbrica del Vapore, che durante le guerre mondiali ha rifiutato di convertire la propria produzione a scopi bellici.

Nella sezione ambiente, Fairey apre un dialogo con lo spettatore sull’importanza della collettività nella salvaguardia del pianeta. Le opere in questa sezione sono suggestive e potenti, ricordando al pubblico la necessità di proteggere il nostro ambiente. La sezione dedicata alla musica esplora l’influenza che questa forma d’arte ha avuto su Fairey, che cita gruppi come Sex Pistols, Black Flag, Bob Marley e Public Enemy come fonti di ispirazione. Fairey apprezza l’universalità e l’accessibilità della musica, elementi che cerca di trasmettere anche attraverso la sua arte.

Shepard Fairey si definisce un pacifista e utilizza la sua arte per promuovere la giustizia e l’uguaglianza. Le sue opere invitano il pubblico a riflettere sull’umanità condivisa e sull’importanza di vivere in pace. Fairey crede che la maggior parte delle persone desideri vivere in armonia e utilizza la sua arte per ricordare alle persone l’uguale valore di tutti, indipendentemente dalla razza, religione, nazione o cultura. “Non c’è un noi contro di loro; c’è solo un noi”, afferma Fairey, sottolineando il suo impegno per una società più giusta e pacifica.

La mostra è promossa dal Comune di Milano in collaborazione con Wunderkammern e Gruppo Deodato, coprodotta con la Fabbrica del Vapore.

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Obey The Art of Shepard Fairey
Mostra Milano
Cattedrale della Fabbrica del Vapore
Via Giulio Cesare Procaccini, 4
Fino al 27 ottobre 2024
Lunedì – Domenica: dalle 10.00 alle 19.30

credit image by Press Office – photo by Jon Furlong