Mimì et Mamà haute couture Roma – La bellezza di un sogno è il punto di partenza di Rebecca ed Emanuela De Filippis: ideatrici del “mondo” Mimì et Mamà. Un sogno dai contorni nitidi che, tra tessuti preziosi e abiti sartoriali, parla innanzitutto del legame speciale che unisce due donne che sono in primis una figlia con la sua mamma, e poi due instancabili socie e sognatrici. 28 anni Rebecca e 51 Emanuela, poco più di 20 anni di differenza ed un comune denominatore: la passione innata per lo stile e la voglia di creare qualcosa di speciale insieme, dando forma a quella che è da sempre una vera ed intima complicità.

Nasce così Mimì et Mamà, un progetto partorito nel 2020, l’annus horribilis in cui figlia e mamma, titolari di un piccolo negozio a pochi passi da Piazza Navona, prendono coraggio e dopo il primo lockdown scelgono di dar vita alla loro prima collezione. Prodotta interamente in un laboratorio sartoriale romano e veicolata solo sui social media, i primi capi Mimì et Mamà ottengono un immediato successo che porta subito il brand al sold out digitale oltre a farlo volare dal cellulare agli embrioni di un retail network fisico.

Inizialmente ad Alessandria, Bergamo e Treviso, la richiesta incoraggia le designer che insieme alla “valigia col campionario” – come si faceva una volta – partono per mostrare le loro creazioni ai negozi di tutta Italia conosciuti attraverso i social media. Il sogno prende forma e diverse “piazze” si vestono Mimì et Mamà, fino ad approdare alle ambite cattedrali del cinema e della moda di Roma e Milano.

Mimì et Mamà nasce come scelta di raccontare, attraverso una linea coordinata di abbigliamento mamma e bambina, il più grande dei legami che ci sia, quello tra madre e figlia. Ogni capo della collezione è fatto a mano, in numero limitato di pezzi (circa 60 per ogni collezione) creati in un laboratorio sartoriale romano dove il disegno della modellista si trasforma in abito fatto a mano.

Tutta la collezione è caratterizzata dallo stile mini moi: una ricerca costante del punto d’incontro e di contaminazione tra il mondo dei grandi e quello dei piccoli. Il risultato sono creazioni divertenti ed eleganti, leggere e costruite, romantiche e rock, comode e sofisticate.

Pizzo, taffetà, velluto, chiffon, lino, paillettes ed altro ancora arricchiti da ricami e dettagli, sviluppati quasi sempre con volumi ampi e spesso siglati da un elemento che contraddistingue il brand: l’uso delle stelle.

Capi che diventano intrecci, bandiere di complicità per occasioni importanti, ma anche momenti del quotidiano dove sperimentazione, creatività, recupero, ricerca, magia, possono talvolta trasformarsi anche in custom made per le linee red carpet o cerimonia, quando la sartorialità trovava sfogo direttamente nel piccolo atelier di Via Zanardelli, 33 e che dopo la prima sfilata del brand, ha un nuovo Head Quarter in Piazza Pollarola, 35, a ridosso di Campo De’ Fiori, dove prende il via il nuovo “viaggio” tra i sogni ed il buon gusto di Mimì et Mamà.

Mimì et Mamà haute couture Roma: la sfilata evento

E’ proprio la magia di una delle sette meraviglie della Roma Imperiale (Patrimonio Unesco), oggi “Sotterranei di Piazza Navona” o “Piazza Navona Underground” ad aver incorniciato una sfilata emozionale ed emozionante della collezione primavera estate 2024, debutto artistico ufficiale del brand sartoriale romano Mimì et Mamà.

Predominante l’utilizzo dei classici bianco e nero, ora per gli abiti lunghi candidi segnati da fasce in contrastante e grintoso velluto nero, ora per kimoni, spolverini e giacche strutturate sempre in bianco con profili o ricami a contrasto.

E poi tanto pizzo, in lungo, in corto, incorniciato nel vichy colorato, una collezione elegante, sartoriale, fatta a mano, una sartorialità come quelle di una volta, seduti al tavolo da cucito tra aghi, fili e macchina da cucire, una sartorialità che salta già all’occhio prima ancora della conferma del tatto.

Ad accompagnare ed applaudire il debutto di Rebecca ed Emanuela aka Mimì et Mamà un coloratissimo parterre di volti noti, sia del mondo dello spettacolo e della televisione, da Ingrid Muccitelli a Pamela Camassa passando per Manila Nazzaro col compagno Stefano Oradei, Elda Alvigini, Krizia Moretti, Miriam Galanti, Jun Ichikawa, Emanuela Gentilin, Jane Alexander, Karma B, Silvia Salemi, Carolina Russi Pettinelli, ma anche tanti volti “social” capitolini e non solo, nuove star digitali come Ludovica Di Donato, Guilia Ragazzini, Giulia Latini, Martina Dell’Ombra e tante altre.

Dopo la sfilata, un after show coloratissimo nel nuovo head quarter di Piazza Pollarola 35 dove gli ospiti, tra brindisi, sorrisi, abbracci e festeggiamenti, hanno avvolto di complimenti le due designer in un singolare “mondo” Mimì et Mamà di networking armonico.

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credit image by Press Office – photo by Mimì et Mamà