Mini Filmlab Una tradizione di famiglia – Il corto di MINI FILMLAB proiettato a Milano durante una special preview presso MINI Milano Urban Store, lo showroom che per una sera si è trasformato in un esclusivo cinema d’essai.

Primo appuntamento ufficiale per MINI FILMLAB, il progetto di MINI sviluppato in partnership con OffiCine, dedicato a giovani filmmaker con la Supervisione Artistica dell’illustre regista italiano Silvio Soldini.

Un cocktail negli spazi dello MINI Milano Urban store per la “prima” di “Una tradizione di famiglia”, una proiezione riservata a stampa, celebrities e addetti ai lavori. Tra i presenti: Geppi Cucciari, Victoria Cabello, Giovanni Caccamo, Mia Ceran, Silvio Soldini, Paola Marella, Syria e Pierpaolo Peroni, Diego Passoni, Rosa Fanti, Erica Del Bianco, Alessandro Sampaoli, Stefano Ronzoni, Maurizio Ambrosino e Roberto Olivi.

MINI FILMLAB rappresenta il contenuto principale dell’attività MINI MOVES CINEMA che celebra, per il secondo anno consecutivo, la rinascita del legame tra il cinema e il brand britannico. Dopo il successo dello scorso anno, il 2019 vedrà MINI protagonista di importanti manifestazioni cinematografiche italiane, con un cortometraggio che vuole festeggiare un anniversario importante per il brand.

Una tradizione di famiglia è il cortometraggio che racconta nei toni freschi e attuali quel mondo di emozioni e valori che costituisce l’essenza stessa di MINI. Il film è ispirato a “60 years of now”, il sessantesimo anniversario dal lancio della piccola auto britannica, divenuta nel tempo un’icona tradizionalmente contemporanea.

Nel corto, diretto da Giuseppe Cardaci, due sorelle, dopo la scomparsa prematura della madre, litigano in occasione del sessantesimo compleanno del padre, non sapendo se proseguire o abolire la tradizione di famiglia. Finiranno per aggiornarla in un modo buffo e irrituale. Nel cast una giovane promessa del cinema italiano, Matilde Gioli, insieme a lei Ivano Marescotti ed Erica Del Bianco.

credit image by Press Office – photo by Rocco Soldini, Carmine Conte & Giovanni Mocchetti