Moncler Genius presenta la collezione autunno inverno 2018 2019 firmata da Craig Green che si focalizza su elementi strettamente legati all’uomo, dove protezione e funzione sono i temi dominanti della Moncler Genius Craig Green.

Ispirato da sempre da un approccio altamente pragmatico, Green disegna sagome esagerate e scultoree, costruite come la somma di elementi cubici che mantengono un senso di funzione, concentrandosi esclusivamente sui piumini in nylon opaco e in cotone.

Per quanto radicali le sue silhouette scultoree possano apparire, nel loro ribaltamento del dialogo tra capo di abbigliamento e corpo, in quel loro look da salvagente o da zattera di salvataggio, quelle forme sono state progettate per essere indossate e usate.

L’imbottitura importante conferisce ai capi proporzioni monumentali, eppure è estremamente leggera, quasi fosse fatta d’ aria. La protezione giunge ai massimi livelli, trasformando il piumino in una sorta di moderna armatura, con il cappuccio che cela il volto.

Amplificati nella loro simbolica seppur funzionale presenza, i capi assumono la valenza di veri e propri habitat: unità autosufficienti in cui rifugiarsi e vivere in condizioni estreme. Craig Green esprime una visione futurista che pone fieramente al centro l’essere umano.

Proposta in una rigorosa palette di bianco, nero e blu notte, la collezione si impone in tutta la sua radicalità. Le impunture nere creano un effetto gessato, dando un tocco grafico.

Per celebrare la collezione 5 MONCLER CRAIG GREEN, Moncler ha organizzato un evento esclusivo presso il temporary store The House of Genius di Tokyo Aoyama, e per l’occasione presenta un’opera d’arte dell’artista e fotografo Dan Tobin Smith e dalla set designer Nicola Yeoman.

Un’opera artistica realizzata a partire da sei lettere, che ricomponendo la parola Genius, rappresentano il mondo stesso di Moncler Genius. Le vetrine del The House of Genius di Tokyo sono state animate dalla Moncler Genius augmented reality. Attraverso l’app Moncler Genius AR Lens, i consumatori potevano l’universo 3D celato dietro ogni collezione.

“Da sempre esploro nel mio lavoro i concetti di protezione e funzionalità, ovvero ciò che rappresenta anche l’heritage di Moncler. Ho pensato che sarebbe stato interessante interpretare ulteriormente queste specifiche
caratteristiche della storia di Moncler, per sviluppare una collezione resa possibile grazie agli anni di esperienza e di conoscenza tecnica del brand” ha raccontato Craig Green.

Il designer londinese Craig Green ha fondato il brand che porta il suo stesso nome nel 2012, poco dopo aver
conseguito il Fashion Masters al Central Saint Martins. Da allora, si è conquistato una posizione di rilievo tra i più innovativi stilisti di abbigliamento maschile della scena londinese e continua a riscuotere successo di critica e di pubblico in tutto il mondo.