Pedrali Maison & Objet 2023 – L’inizio dell’anno segna per Pedrali dieci anni di collaborazione con il designer francese di fama internazionale Patrick Jouin. Una partnership frutto del connubio tra l’espressione creativa del designer e il know how dell’azienda, iniziata nel 2013 con la poltrona Ester, sintesi perfetta di ergonomia, eleganza e funzionalità che nel corso degli anni è stata scelta per realtà di assoluto prestigio, tra cui alcuni dei più noti ristoranti dello chef stellato Alain Ducasse.

Héra lounge è la nuova collezione realizzata in collaborazione con il designer e riprende la silhouette della poltrona disegnata nel 2019 e concretizza il concetto di leggerezza, unendolo a quelli di comfort e di eleganza. Realizzata in frassino, ha uno schienale in legno massello curvato definito da una fascia dalla forma avvolgente e scultorea che termina con le gambe a sezione rettangolare con angoli raggiati.

Il sedile imbottito in schiumato poliuretanico supportato da cinghie elastiche ne massimizza l’accoglienza. Realizzata in frassino o noce americano, la poltrona Héra è invece caratterizzata da uno schienale in multistrato curvato tridimensionale, con spessore di soli 6 mm, gradevole alla presa, elegante ed ergonomico. Le poltrone Héra sono posizionate attorno al tavolo Elliot, sempre a firma del designer francese, proposto nella nuova versione a quattro razze. Qui viene illuminato dalle lampade Isotta disegnate da Basaglia Rota Nodari. Realizzate in alluminio verniciato in diversi colori, si caratterizzano per una forma morbida e avvolgente che trae ispirazione dalla forma dei fari delle auto del primo Novecento.

Pedrali Maison & Objet 2023: tutte le novità

Pedrali Maison & Objet 2023

Completa la scena Blume System, un insieme di complementi d’arredo disegnato da Sebastian Herkner, che riprende il profilo in estruso di alluminio a forma di fiore della collezione. I moduli sono disponibili in diverse dimensioni e possono dare vita ad una molteplicità di configurazioni: da un comodino a due piani, fino ad un sistema di librerie a tre o quattro piani.

La struttura su cui appoggiano le mensole è realizzata in acciaio ed è fissata attraverso fusioni di alluminio senza viti a vista, così da mettere in evidenza i dettagli preziosi delle gambe ed essere stabile e resistente. Diverse anodizzazioni dell’alluminio e colori di verniciatura, abbinati a eleganti ripiani in agglomerato di marmo o in materiali più innovativi, consentono personalizzazioni ed esprimono massima versatilità, conferendo a Blume System un appeal decorativo moderno adatto ad ogni situazione, sia nel living di casa che in spazi contract.

All’interno della seconda scena viene presentata la collezione Souvenir, disegnata da Eugeni Quitllet. Disponibile in versione sedia o poltrona, Souvenir nasce dalla volontà di reinterpretare le classiche sedie di colore verde che si trovano nel Jardin des Tuileries o nel Jardin du Luxembourg, icone di Parigi conosciute in tutto il mondo.

Souvenir evoca la forma iconica di queste sedute, innovandola attraverso il ricorso a un nuovo materiale. Il risultato è una seduta monoblocco realizzata in polipropilene e pensata specificatamente per l’utilizzo outdoor. Leggera ma estremamente resistente, Souvenir si caratterizza per un’armonia di forme in grado di integrare tutti gli elementi che la compongono in modo organico e naturale.

Le forme morbide e le doghe tridimensionali rendono la seduta molto confortevole mentre le sue gambe si allargano nella parte finale confluendo in un caratteristico piedino. Souvenir è disponibile nella versione “recycled grey” in polipropilene riciclato: 50% da scarto di materiale plastico post consumo e 50% da scarto di materiale plastico industriale.

A completare il set, i tavoli Elliot di Patrick Jouin e le lampade Giravolta disegnate da Basaglia Rota Nodari, presentate in occasione di Maison & Objet nella nuova versione caratterizzata da un dispositivo touch di accensione, regolazione di tre diverse intensità luminose e spegnimento.

La collezione outdoor Lamorisse, di CMP Design, si inserisce nel terzo ambiente, ispirato ad una terrazza mediterranea. Lamorisse ha un telaio in alluminio che la rende perfetta per una veranda lungomare, per i dehors ombreggiati, per una tavola a bordo piscina e persino per il ponte di una nave. La sua leggerissima struttura, realizzata in estruso di alluminio, con gambe a sezione ovale saldate ad un bracciolo a sezione rotonda, accoglie un morbidissimo cuscino generoso e avvolgente.

La seduta è inoltre sostenuta da cinghie elastiche, indispensabili per conferire un estremo comfort e resistenza, che quasi scompaiono per focalizzare l’attenzione sul cuscino, composto da più sezioni unite da una zip e piegate a creare un guscio. Le poltrone Lamorisse sono disposte attorno al tavolo Toa, disegnato da Robin Rizzini, nella sua versione outdoor. Leggero ed essenziale alla vista, questo tavolo è caratterizzato da una robusta struttura in pressofusione di alluminio e da un ripiano adatto all’utilizzo esterno.

La zona lounge è arredata con Jeff, il sistema di divani modulare e componibile di Patrick Norguet. Jeff è progettato come un insieme di piccole architetture che, sapientemente combinate tra loro, danno vita a molteplici scenari. Il suo elemento caratterizzante è l’armonia dei volumi: forme squadrate sono abbinate a curve delicate capaci di ammorbidire e donare equilibrio all’insieme. Ogni modulo è realizzato in schiumato poliuretanico confortevole ed indeformabile, appoggiato su una piattaforma in multistrato.

Questo permette di avere un divano eccezionalmente morbido e confortevole dove le sedute, dalle forme morbide e organiche, contrastano dolcemente con schienali e braccioli, dalle forme più geometriche e rigorose. In questo contesto si inserisce Hevea Partition, complemento d’arredo disegnato da Victoria Azadinho Bocconi. Hevea Partition è un sistema portavasi a tre colonne che permette di comporre layout e pareti verdi portando la natura all’interno di ambienti domestici e contract.

I vasi si fissano in modo semplice e intuitivo e possono essere posizionati contrapposti tra loro o a spirale. Gli elementi di Hevea Partition sono uniti meccanicamente e, di conseguenza, facilmente separabili per consentire la pulizia dei vasi e per un corretto smaltimento dei diversi componenti a fine vita del prodotto. È disponibile anche come Hevea, composto da uno stelo centrale in acciaio, e Hevea Ice Bucket che diventa un secchiello portaghiaccio. Hevea è un complemento che si inserisce in modo discreto negli ambienti, pronto ad accogliere piccole piante che diventano protagoniste, dando vita a composizioni uniche e potenzialmente infinite.

Sul lato opposto, il divano Reva Cocoon di Patrick Jouin, la poltrona Panarea lounge di CMP Design e il tavolino Caementum di Marco Merendi & Diego Vencato danno vita ad un salotto en plein air caratterizzato da una parete verde e rigogliosa.

Reva Cocoon è un sistema di sedute lounge per l’esterno: divani composti da elementi lineari, ad angolo e chaise longue, con schienali in due diverse altezze. È caratterizzato da importanti schienali in acciaio inox ricoperti da un intreccio realizzato con una corda in polipropilene resistente agli agenti atmosferici e al contempo capace di garantire una resa naturale. Con i suoi generosi volumi e con gli alti schienali, Reva Cocoon crea uno spazio nello spazio, offrendo protezione e riparo dall’esterno per chi ha scelto di ritagliarsi un momento di relax e di evasione.

Nella corte centrale trova invece posto Nolita sofa, di CMP Design, un divano outdoor pensato per vivere momenti di convivialità e relax all’aria aperta, caratterizzato da forme semplici e iconiche, dove la struttura in tubo d’acciaio dona ritmo visivo e proporzioni gentili, garantendo il massimo della solidità e della durevolezza.

Rievocando le origini di un percorso storico iniziato da Mario Pedrali nel 1963 con le sue prime sedie da giardino in metallo, il divano Nolita conserva i tratti di trasparenza e leggerezza propri della collezione, il cui comfort viene esaltato dai morbidi cuscini. La versatilità è data dalla possibilità di abbinare tra loro diversi moduli: lineari o angolari con bracciolo destro o sinistro.

Spazio anche alle poltrone Babila twist disegnate da Odo Fioravanti, accostate ai tavoli Fluxo. Babila Twist aggiunge un ulteriore elemento d’arredo alla famiglia Babila che quest’anno festeggia uno speciale anniversario: 10 anni dalla sua presentazione. Babila Twist è una poltroncina in acciaio caratterizzata da una seduta ampia e accogliente, ricoperta da un intreccio realizzato con una corda piatta di polipropilene che avvolge anche i braccioli, creando un gioco di luci e ombre sullo schienale. La scocca intrecciata è combinata con il telaio in tubo d’acciaio provvisto di doghe per la seduta, e sono uniti attraverso viti che consentono un agile disassemblaggio al fine del riciclo e della sostituzione dei componenti. Sulla seduta di Babila Twist appoggia un confortevole cuscino imbottito in poliuretano espanso drenante, capace di asciugare velocemente, rivestito con un tessuto per esterno.

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credit image by Press Office – photo by Andrea Bartoluccio