Per il settimo anno consecutivo Rinascente rinnova la partnership con SaloneSatellite/Salone del Mobile.Milano, per dare la possibilità ai designer selezionati dal SaloneSatellite 2019 di farsi conoscere dal grande pubblico, esponendo i loro prodotti in quella che è considerata una delle vetrine più prestigiose di Milano: il Design Supermarket del flagship store di piazza Duomo.

Un allestimento ad hoc al piano -1 accende i riflettori sulle idee e i progetti di 9 talenti che si sono distinti tra i 550 partecipanti all’appuntamento internazionale del design dedicato agli under 35. I prodotti rimarranno poi in vendita al Design Supermarket fino al 25 dicembre.

Ideato e coordinato da Marva Griffin e giunto ormai alla sua 22esima edizione, il SaloneSatellite quest’anno ha proposto il tema “FOOD as a DESIGN OBJECT”, orientando l’ispirazione delle nuove generazioni verso progetti più sostenibili anche per il sistema alimentare del futuro. Così la ricerca e la creatività si sono scatenate a 360 gradi, passando dai complementi d’arredo al tessile, dall’illuminazione alla stampa 3D, ideando nuovi materiali e lavorazioni dagli effetti sorprendenti.

E una parte di queste realizzazioni intelligenti e responsabili trova ora posto in Rinascente, pronta a stupire e a far riflettere sulle sfide del futuro, come quella del riciclo e della fine vita dei prodotti, dell’uso alternativo dei materiali e dello sviluppo responsabile del progresso tecnologico.

STUDIOMIREI – NEBULA LAMP

Una serie di lampade realizzate con una fibra naturale chiamata Banaca, ottenuta dalla pianta di Banana-Abaca. Le proprietà intrinseche di questa fibra permettono di poter scolpire e modellare il tessuto per ottenere forme voluminose, ma che mantengono allo stesso tempo la loro leggerezza e trasparenza.

ANDREY BUDKO – HEAR MY ROOOAR

Un tappeto che indaga l’evoluzione culturale e tecnologica della produzione russa. Il materiale usato è il feltro di lana come nei “valenki”, i tradizionali stivali russi, e il rayon. Per realizzarlo sono stati impiegati due milioni di punti con la macchina da ricamo.

GALAO DESIGN – ODE

Set di bicchieri da vino in vetro soffiato e lavorato a mano da artigiani italiani. Ispirato a scacciapensieri tipici della cultura giapponese.

FRANCESCO FORCELLINI – VASO TRACE

Vaso in porcellana feldspatica realizzato con tecnica mista stampa 3D e stampa artigianale.

HSIANG HAN DESIGN – UNDEFINED Y

Sistema modulare di mobili costituito da componenti a forma di Y, diverse tipologie di connettori e LED. I componenti possono essere assemblati liberamente per creare diverse soluzioni funzionali: dall’illuminazione ai tavoli.

JFLEMAY – TAVOLO, TAVOLINO E SISTEMA DI MENSOLE SENZA CERNIERE

Un tavolo al 100% di legno compensato in acero. Come tutti i prodotti firmati JFlemay non richiede cerniere, viti o altre piccole parti o strumenti per essere montato. Il sistema di mensole è al 100% di legno compensato in acero. Come tutti i prodotti JFlemay può essere facilmente smontato, trasportato in modo compatto e riassemblato. Il tavolino in alluminio, una volta assemblato, è forte e stabile, e le varie parti non si staccano anche se viene capovolto.

JONATHAN RADETZ – OLATES SUBTILE

Una collezione di piatti in ceramica che, con innocui decori, informa su abitudini e discrepanze alimentari nel mondo, facendo del designer un global thinker capace di creare messaggi inaspettati.

PENSIERO MATERIA – CENTROTAVOLA, APPENDINO E CESTINO SVUOTA TASCHE

Il centrotavola Tomato ha la base dell’oggetto, che è costituita dalla pregiata “pelle di vacchetta” trattata solo con olii vegetali naturali; nel centrotavola Tomato a base Cocciopesto si mescolano nuove tecniche di prototipazione con una delle più antiche: il “cocciopesto”, la lavorazione a mano dell’argilla, ricavata dagli scarti di laterizio, essiccata ad aria. Invece la base dell’appendino è in “sfrido di marmo”, ovvero lo scarto della lavorazione del marmo ricondizionato.

STUDIO BAKU – SUKI

Una collezione di lampade a LED che combina carta giapponese semi-traslucente e acciaio inossidabile. La luce generata dai LED trapassa la carta e proietta ombre geometriche su pavimento e muri.