Baglioni Resort Sardinia – Prosegue la collaborazione tra lo studio di architettura e interior design Spagnulo & Partners e il gruppo alberghiero italiano Baglioni Hotels & Resorts. Lo studio ha firmato il progetto di interior design dell’ultima gemma della Baglioni Collection, il Baglioni Resort Sardinia, struttura di charme 5 stelle parte di The Leading Hotels of the World, situata nell’area marina protetta di Tavolara, sulla costa nord-orientale della Sardegna, a Nord di San Teodoro.

La costa Nord-Orientale sarda coi suoi colori, le fragranze, i venti poderosi, induce ad un rapporto sensoriale col luogo e ad un’esperienza complessa tra uomo e natura. I sensi qui vengono costantemente sollecitati e ci accompagnano ad un’attenzione particolare per i dettagli ed i materiali. Questi devono essere intelligenti perché carichi di un plus non solo di perfomance e di prestazioni, ma anche di espressività. Luci, suoni, odori, colori, diventano essi stessi materia in grado di conferire comfort psicologico e dunque anche fisico.

La Sardegna è anche luogo di esperienze di culture materiali centenarie. Non si tratta solo di un sapere artigianale ma di profonde espressioni di appartenenza culturale. L’isola, per secoli poco pervasa da rapporti con l’esterno, ha sviluppato forme molto identitarie di arti e mestieri dai caratteri assolutamente unici e speciali. Questo bagaglio ci è giunto quasi incontaminato e, per questo, è da considerarsi estremamente prezioso nella comprensione dell’anima del luogo.

L’analisi e l’elaborazione di questi due temi fondamentali ha costituito il perimetro del progetto di Spagnulo & Partners per l’Interior Design del Baglioni Resort Sardinia. Il resort è immerso in una radura di fronte alla splendida spiaggia di Lu Impostu, con l’isola di Tavolara sullo sfondo, a diretto contatto con gli elementi forti della natura sarda, attori principali di molte scelte architettoniche del progetto: il granito delle facciate degli edifici, i pavimenti scomposti in pietra d’Orosei, i colori pastello verde acqua e blu delle pareti principali delle aree comuni, la calce cruda dei muri delle camere.

L’architettura, i suoi materiali, i colori sono immagine e sostanza del luogo in cui sono immersi e descrivono, attraverso un’esperienza sia tattile che visiva, un profondo dialogo con la natura circostante. Realizzare un progetto significa sempre entrare in contatto con un universo complesso, fatto di tradizioni, usi, costumi, artigianalità che, alla stessa stregua del linguaggio, la musica e la letteratura, determinano una specifica identità culturale.

Spagnulo & Partners scopre quindi alcune tradizioni che, reinterpretate in chiave contemporanea, hanno costituito l’essenza delle scelte del progetto d’Interior Design. La tradizione dei tessuti: i tessuti ed i tappeti in lana di Mariatonia Urru, utilizzati soprattutto nella declinazione a rilievo della tecnica Pibiones, oppure nella tecnica Piana. Tessuti realizzati con disegni tradizionali, reinterpretati nei colori e nei motivi, sono stati utilizzati nelle testate dei letti, nei tappeti delle aree comuni e delle camere, nei cuscini ed imbottiti, nelle tende.

I colori dominanti del progetto – il verde, il blu, l’ocra ed il mattone – sono stati declinati in diversi motivi geometrici e texture, che definiscono in
maniera distinta tra loro le 78 camere e suite, oltre che le aree pubbliche principali.

La tradizione delle ceramiche: le ceramiche fatte a mano di Walter Usai, un artigiano “strexiaiu” (letteralmente stovigliaio) che porta avanti una tradizione di famiglia iniziata nel 1850 prima dal nonno e poi dal padre. Le terre dell’area di Assemini sono da sempre di ottima composizione e, per questo, hanno favorito la crescita di questa intensa tradizione dell’arte del tornio. Nelle camere quindi come nelle aree
comuni, si trovano le brocche della sposa, le brocche asseminesi, le anfore anulari, nei colori degli smalti naturali verde, bianco, rosso, arancio.

La tradizione del cotto artigianale: un sapere antico che un’azienda locale, Cerasarda, continua a sviluppare sul territorio. Si tratta di intarsi di cotti smaltati a mano nei mobili in rovere sbiancato delle camere, che uniscono la modernità del disegno ad un sapore tradizionale grazie alla profondità dei colori blu, verde e rosso delle smaltature.

La terra sarda, i suoi colori, le sue tradizioni, ma anche le sue immagini. Nella lobby, nei ristoranti come nelle camere, il progetto di Spagnulo & Partners prevede una forte presenza di immagini fotografiche scelte e realizzate insieme ad Alidem di Milano, a volte disposte negli ambienti su pannelli a tutt’altezza, che disvelano attraverso dettagli, materiali, suggestioni, la forza teatrale del paesaggio e del vissuto sardo.

In questo percorso grande importanza è stata data dal progetto di Spagnulo & Partners alle aree esterne, vero fulcro della vita del Resort, affrontate anch’esse con grande rigore dal punto di vista dei materiali e delle scelte cromatiche, in totale continuità con le filosofie degli interni e con i materiali architettonici.

La zona intorno alla piscina è disegnata da strutture in legno e cannicciato, dove si articolano dei veri e propri soggiorni con poltrone e lettini, anch’essi in legno di teck, cuscini, tessuti e tappeti in linea con i riferimenti tradizionali e cromatici degli interni. Altro luogo pieno di suggestioni è la terrazza Lounge ricavata sul tetto piano del Bar, da cui si gode della linea azzurra e blu dell’orizzonte mare. Anche qui i tappeti ed i tessuti colorati, le ceramiche dei tavolini, le pietre dei pavimenti, ci ricordano il valore identitario del progetto, cui si aggiunge il gesto contemporaneo
dei divani, delle poltrone e delle lampade, oltre al disegno minimale del bancone Bar in pietra di Orosei e ferro corten che, in un gioco di rimando scenografico, mostra sul fronte una fessura: è la linea frastagliata delle rocce di Tavolara.