Barovier&Toso lampade a sospensione Vallonné – Dalla collaborazione tra Barovier&Toso e Luca Nichetto Studio nascono due collezioni uniche, potenti nella loro estetica contemporanea, espressione di ricerca e slancio verso inedite soluzioni creative e produttive.

Custodire l’arte del vetro. Questa la missione che vede Barovier&Toso impegnata da 700 anni. In un arco di tempo così ampio, si affacciano epoche diverse, eventi storici, passaggi generazionali e niente di tutto ciò scorre senza lasciare il segno. L’arte, infatti, è qualcosa di vivo, che assorbe e che a sua volta incide. Per fare questo però ha bisogno di molto più che semplici custodi.

Barovier&Toso lampade a sospensione Vallonné

Piuttosto, necessita di interpreti, di personalità influenti e carismatiche, di una guida coraggiosa. Solo percorrendo nuovi sentieri, solo esplorando soluzioni innovative, l’arte del vetro può continuare a pulsare e ad emozionare. È in questa direzione che incede Barovier&Toso, per traghettare nel futuro la tradizione del vetro soffiato di Murano, abbracciando con onore questa responsabilità.

Da circa un anno, in particolare, l’azienda lavorava ad un progetto speciale, che ha messo in discussione proprio quei processi di produzione e soffiatura del vetro che di solito sono considerati “intoccabili” a Murano. L’intenso lavoro di ricerca e sviluppo condotto ha portato a definire un processo realizzativo del tutto innovativo, grazie al quale Barovier&Toso ha potuto dare alla luce due collezioni dirompenti, all’avanguardia, ma studiate, al contempo, per integrarsi perfettamente all’interno del catalogo.

Sono Vallonné e Vallonné Opale, le nuove collezioni di lampade a sospensione in cristallo veneziano lavorato a mano e soffiato artigianalmente. Portano la firma di Luca Nichetto Studio e sono frutto di un approccio poliedrico e combinato.

“È stata una collaborazione molto gratificante perché non ci è stato chiesto un esercizio di stile, bensì un progetto creativo che avesse l’innovazione come punto focale. L’azienda si è messa completamente in gioco lasciando aperta la possibilità di sperimentare ad ampio raggio, anche andando a rielaborare alcuni precetti della tradizione. Questo ha generato una brillante sinergia” ha dichiarato Luca Nichetto.

Le lampade a sospensione Vallonné

Barovier&Toso lampade a sospensione Vallonné

Vallonné in francese significa “collinoso” e ben si presta a descrivere le forme organiche delle nuove collezioni: un richiamo alle morbide curve che la natura scolpisce, donando paesaggi incredibilmente variegati e sempre diversi tra loro. Anche il maestro vetraio ogni volta è chiamato a modellare opere in vetro uniche, ripetibili, ma non senza differenze che ne identificano l’artigianalità.

Le collezioni Vallonné, particolarmente, mettono in evidenza il gesto della soffiatura e mai come prima riescono a cristallizzare quel momento, rendendolo eterno. Una “diapositiva” non semplice da catturare. Infatti, la genesi di queste forme è molto complessa e ha un retroscena affascinante, che l’osservatore può solo lontanamente immaginare.

Azione/reazione, espansione/contenimento: è in questo sistema di forze e di tensioni che nasce l’idea del progetto di Luca Nichetto Studio. Il soffio è energia, potente strumento in grado di imprimere alla massa vitrea incandescente forma e struttura. Il vetro per sua natura si espande, si modella, acquista volume, accoglie quell’aria, intrappolandola. Barovier&Toso ha realizzato due collezioni che enfatizzano questa caratteristica del cristallo e ne evidenziano la plasticità.

La superficie dell’oggetto rivela una trama precisa di linee e di incisioni, facendo emergere una sequenza di rigonfiamenti dalle geometrie diverse. Nell’immaginario collettivo, queste forme rimandano alla presenza di una gabbia metallica, utilizzata di solito per realizzare il pezzo e poi costretta a restarvi solidale.

L’azienda invece è riuscita a superare quel concept, a liberarsi dalla presenza della gabbia, sviluppando due modelli dal design vivace, evocativo ma fortemente contemporaneo. Si tratta di modelli condivisi da ambedue le collezioni, caratterizzati da uno sviluppo verticale e da un sovrapporsi simmetrico di volumi gonfi e vaporosi, dalle proporzioni armoniose ed eleganti.

Singolarmente, ognuna di queste sospensioni ha una grande forza espressiva e luminosa, che ben si presta anche a configurazioni seriali e alla creazione di cluster dal sicuro impatto scenografico. Nella collezione Vallonné, le lampade sono in cristallo trasparente e mostrano, all’interno, un’anima affusolata di vetro che nasconde la sorgente luminosa.

Barovier&Toso Vallonné Opale

Barovier&Toso lampade a sospensione Vallonné

Vallonné Opale invece, è realizzata con la tecnica del vetro incamiciato, dunque presenta esternamente un effetto opalino e lattiginoso, che diffonde morbidamente la luce. Le finiture metalliche sono disponibili in due varianti: cromo nero e bronzo miele. Cristallo, indaco, pervinca e sabbia le varianti colore scelte per i vetri della Vallonné, bianco incamiciato per Vallonné Opale.

La palette cromatica è stata pensata da Luca Nichetto Studio per dare più anime a queste collezioni: classica, discreta, eccentrica, per abbinamenti che sappiano spaziare fino al gusto pop. Un’altra caratteristica che distingue le due collezioni è l’effetto sfumato, risultato naturale del processo di produzione di Vallonné.

Il contrasto tra costolature ed avvallamenti che ne deriva aggiunge un tratto decorativo al design e contribuisce a marcarne la tridimensionalità. Ciò accade perché il vetro risulta meno intenso cromaticamente nei punti in cui è più soffiato, e più saturo in corrispondenza degli avvallamenti, laddove lo spessore è maggiore.

Estro ed innovazione si confermano i cavalli di battaglia di Barovier&Toso, sempre attenta a tenere vivo su di sé e sulle sue creazioni l’interesse e la curiosità di un pubblico internazionale ed esigente, che sa riconoscere il valore delle cose veramente preziose.