Dior Uomo autunno inverno 2022 – Una mattina d’inverno a Parigi, sul ponte Alexandre III… Con il mutare della luce emergono delle silhouette in movimento che riflettono i colori del cielo e lo scorrere del tempo, della storia di Christian Dior (inteso come Maison e come uomo) e di Kim Jones, Direttore Artistico delle collezioni Dior uomo.

“Volevo ispirarmi all’archivio, alla purezza degli inizi della Maison, al suo impulso originario. Abbiamo analizzato le collezioni iniziali e, concentrandoci sull’architettura, abbiamo preso questi elementi e li abbiamo trasformati quasi istintivamente in una moda uomo per il presente, senza dimenticare la joie de vivre che rappresenta il cuore dell’abbigliamento di Christian Dior” ha raccontato Kim Jones.

Dior Uomo autunno inverno 2022: il fashion show

I look seguono lo scorrere del tempo e il continuum di stilisti che creano un ponte tra il passato, il presente e il futuro della Maison; da femminile a maschile, da femme fleur a homme fleur, una storia viva che non si arresta mai e un tributo alla tradizione. L’aria è inebriata dal profumo del mughetto: quel legame simbolico e intramontabile tra natura e cultura, amore e fortuna, tanto caro a Dior.

Il 12 febbraio 1947, Christian Dior presentò la sua primissima collezione e il suo New Look ha cambiato la moda per sempre. In questa stagione, e nel 75º anniversario della Maison, Kim Jones intraprende la conversazione e l’associazione definitive: quelle con Christian Dior stesso. Le storie dei due uomini si intrecciano: dalla gradazione di grigi e pastello all’incontro con la moda uomo sartoriale britannica con il tailleur Haute Couture francese nella nuova, primordiale silhouette Bar maschile.

Tutto si unisce nell’intramontabile maestria degli atelier francesi; dall’esuberanza di pregiati ricami d’archivio utilizzati in modi inaspettati all’abbigliamento sportivo contemporaneo e ai materiali tecnici d’ispirazione outerwear, reinterpretati con una sorprendente eleganza formale. La collezione è caratterizzata dall’unione di stile funzionale, formale e informale: una storia nata per rendere confortevole la vita contemporanea, senza perdere di vista la sua essenziale joie de vivre.

Segni e simboli cari a Monsieur Dior popolano la collezione: la stella, la rosa, il cannage, il leopardo, il mughetto e la catena uniscono il passato al presente, soprattutto nella gioielleria della Maison. Ad esempio, il bracciale a catena con diamanti e smeraldi di Victoire de Castellane si unisce al lusso di Yoon Ahn in un nuovo approccio decorativo alla gioielleria maschile.

La passione per gli accessori si riflette anche sulle scarpe Derby gioiello, che creano un originale contrasto con i più pratici sandali Dior by Birkenstock, una nuova collaborazione per la stagione. Anche le borse esplorano la tensione tra la praticità e l’ornamento da uomo; alla borsa Saddle si aggiunge la nuova tote Dior Corolle e una pochette verticale più strutturata, mentre la vivacità e la precisione trovano il loro apice nella modisteria di Stephen Jones e, più precisamente, nella sua reinterpretazione del basco Doris da uomo. Non a caso Stephen Jones quest’anno celebra un anniversario importante: i suoi 25 anni come designer di cappelli per la Maison. Anche Jones rappresenta questo continuum: un legame tra il passato, il presente e il futuro di Dior.

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credit image by Press Office – photo by Adrien Dirand for Dior & Brett Lloyd for Dior