Ferretti Yachts 670 è il primo regalo che il cantiere ha fatto a sé stesso e al mondo della nautica per celebrare il 2018, anno del 50° Anniversario.

Presentato ufficialmente a Venezia, questo fantastico flybridge alza ulteriormente gli standard di eleganza, comfort e prestazioni da sempre nel DNA del marchio.

Frutto della collaborazione fra Comitato Strategico di Prodotto e Direzione Engineering Ferretti Group, è il primo Ferretti Yachts il cui design esterno è stato realizzato da Ferretti Group in collaborazione con l’architetto Filippo Salvetti, mentre gli interni sono opera degli architetti e dei designers del Gruppo.

Nel segno di un’evoluzione intelligente, Ferretti Yachts 670 propone a bordo alcune delle caratteristiche presenti nei modelli lanciati fra 2016 e 2017 (Ferretti Yachts 450, 780, 850 e 920), alle quali si aggiungono importanti novità.

Fra queste si apprezza un’eccellente ottimizzazione degli spazi, interni ed esterni, che assicura all’armatore e ai suoi ospiti il perfetto mix di convivenza e indipendenza. Ferretti Yachts 670 è infatti un 67 piedi (20,24 metri) che installa soluzioni tipiche di un’imbarcazione di maggior piedaggio.

Questa filosofia è evidente già osservando il layout: disponibile nella versione standard a 3 cabine sul ponte inferiore o a 4 cabine. Il design si presenta essenziale, rigoroso, caratterizzato da linee tese e pulite che conferiscono allo yacht eleganza e sportività, elementi ormai tipici di tutte le ultime imbarcazioni della nuova gamma Ferretti Yachts.

AMBIENTI ESTERNI


A poppa ritroviamo una grande spiaggetta tender lift H+B a traslazione verticale, che può alloggiare un jet tender da 3,45 mt. Spicca la presenza, in quest’area, di due vani storage posizionati uno sulla parte alta e l’altro sulla parte bassa del divano di poppa. Quest’ultimo vano può eventualmente alloggiare un Seabob.

La zona esterna di prua, invece, propone una vera e propria innovazione a livello di ottimizzazione degli spazi: una grande zona living, che può essere coperta in maniera integrale da un bimini, è formata da tre ampi sofà contrapposti. Su richiesta, è possibile posizionare due tavoli da pranzo contrapposti lungo i divani laterali, convertibili in superficie relax, così da poter trasformare tutta l’area in un unico prendisole.

L’ampio flybridge, che con circa 24m² di superficie è tra i più competitivi della categoria, può essere arredato freestanding a poppa, mentre al centro, sulla sinistra, c’è un mobile bar fully equipped, fronteggiato da una zona conviviale con divano a C e tavolo da pranzo.

A prua, la seconda stazione di comando sulla sinistra precede un grandissimo prendisole fronte mare. Ferretti Yachts propone per questo flybridge 3 diversi layout: aperto nella versione standard, oppure, in via opzionale, con un roll bar per gli impianti satellitari con bimini integrato, o in versione hard top.

AMBIENTI INTERNI e INNOVAZIONE TECNOLOGICA


Sul pozzetto, oltre la porta vetrata, si accede al salone del ponte principale formato da due ampi sofà contrapposti, rivestiti in tessuto Zimmer + Rohde, con tavolini centrali. Più avanti, ecco la zona pranzo con cucina aperta e, di fronte, il tavolo da pranzo.

Oltre la cucina, la plancia di comando: uno spazio tecnico d’avanguardia dotato di strumentazione integrata Naviop-Simrad, ispirato all’innovativa soluzione installata su modelli più grandi quali Ferretti Yachts 780, 850 e 920.

Per la prima volta infatti in questa fascia di piedaggio, attraverso l’integrazione in un’unica innovativa interfaccia multi display, è disponibile il monitoraggio delle principali funzioni, non solo in plancia principale ma anche dalla controplancia del fly.

Degna di nota la timoneria elettroidraulica di nuova generazione sviluppata in collaborazione con XENTA, già lanciata su Ferretti Yachts 780, che tra i tanti vantaggi offre una maggiore comodità e precisione di guida grazie all’estrema maneggevolezza del timone e una messa a punto ottimale della virata in ogni condizione di mare, anche a velocità sostenute.

Il sistema di timoneria può essere completato con un pacchetto joystick di ultima generazione, accoppiato ad una potente elica di manovra proporzionale, che include le funzionalità DOCKING e TILLER/CRUISE per un’esperienza di navigazione dinamica e divertente. Ulteriore funzionalità, il DPS (Dynamic Positioning System), innovativo per propulsioni shaft line.

Proseguendo, a dritta vi è una porta di accesso che consente la comunicazione diretta tra plancia e camminamento esterno. Gli scalini che conducono al ponte inferiore nascondono uno spazio sottostante sfruttabile come ulteriore vano stivaggio.

Una volta sottocoperta, l’armatore può scegliere tra il layout a 3 o 4 cabine, a conferma del raggiungimento dell’obiettivo di ottimizzazione degli spazi. La prima unità prevede 3 cabine con la suite armatoriale situata a centro barca, che comprende un grande studio che funge da ambiente privato per l’armatore, per un totale di 18m² di ampiezza.

Lo spazio è organizzato con letto centrale e, alle sue spalle verso poppa, una cabina armadio dedicata sulla sinistra e il grande bagno a dritta. Questo allestimento garantisce maggiore isolamento acustico dalla sala macchine, altro notevole plus di questo progetto.

In via opzionale, lo studio che introduce alla cabina armatoriale può essere sostituito con una quarta cabina oppure con una lavanderia. A dritta c’è una cabina doppia, mentre a estrema prua ritroviamo la cabina VIP, entrambe con bagno e doccia separata. Sul ponte inferiore è situata anche la cabina marinaio con bagno, localizzata a estrema poppa con accesso dal pozzetto, facilitato da una scala integrata nella struttura.

Per gli interni, il cantiere offre all’armatore la possibilità di scegliere tra una versione ispirata ai colori e alle tonalità chiare e una versione più scura. Lo stile della prima unità è caratterizzato da listelli e moduli lineari, con differenze cromatiche tra chiari e scuri.

Come materiali, si alternano essenze pregiate opache nei cielini e sul pavimento, e lucide nei mobili. Sottocoperta, essenze noce nelle paratie, mobili in legno rigato lucido e opaco, superfici laccate e rivestimenti in nabuk. Letti, cassetti e librerie presentano un raffinato effetto cuoio.

Di grande impatto estetico la presenza di alcuni elementi in metallo nel salone e di altri in vetro bronzo nella cabina armatoriale. I bagni sono caratterizzati da un vasto uso di Florim Calacatta Oro. Da sottolineare la presenza di prestigiosi marchi del design di lusso, tra i quali Lealpell, Dedon, Disenia, Casamance e Perennials.

Ferretti Yachts 670 sarà disponibile anche nella versione speciale Tai He Ban, dedicata agli armatori dei mercati Asia Pacific, che prevede l’allestimento della cucina di servizio sottocoperta e l’introduzione di una sala da pranzo con tavolo rotondo sul ponte principale.

MOTORIZZAZIONE


Ferretti Yachts 670 è equipaggiato con una coppia di propulsori MAN dalla potenza di 1200 mhp, raggiunge i 32 nodi alla massima velocità e i 28 nodi ad andatura di crociera (dati preliminari). Sono altresì disponibili i MAN 1000 mhp. Su richiesta è disponibile il pacchetto stabilizzazione composto di due giroscopici Seakeeper per garantire la massima stabilità durante la sosta in rada e in navigazione.