Fuorisalone 2019 DimoreMilano Interstellar – Nasce Dimoremilano – il nuovo brand che racchiude le linee di arredi, tessuti, oggetti e outdoor, proclama del processo creativo in costante evoluzione di Britt Moran e Emiliano Salci – che si aggiunge a Dimorestudio, lo studio di progettazione residential, hospitality e retail e Dimoregallery, la galleria di design storico e contemporaneo.

Le forme delle nuove collezioni sono decise, asciutte, a tratti dure. I colori sono cupi. I materiali – laminato, alluminio, acciaio verniciato, spazzolato e lucido, bronzo – esprimono il nuovo corso. Per il lancio di Dimoremilano è stato scelto un luogo inaspettato, l’ex Cinema Arti in via Pietro Mascagni 8, edificio storico in stile razionalistico, che svela la visione e l’evoluzione della galassia di Britt Moran e Emiliano Salci.

L’allestimento è drammatico, rock, decadente. Dal foyer arredato con tende rosse e moquette a stampa leopardo, leitmotiv della passerella che accompagna il visitatore lungo il percorso espositivo, si accede allo spazio, al cui centro domina un palcoscenico rettangolare in grigliato d’acciaio e illuminato da neon.

La luce è forte e fredda, l’effetto è strobo. Protagonista la nuova collezione di arredi di cui si compongono i quattro ambienti: living, sala da pranzo, studio e camera da letto, delimitati da lunghe quinte in raso. La sala da pranzo si compone di un Tavolo numero 128 con top laccato nero lucido e inserto in acciaio cromato a forma di stella. La gamba è in mosaico di specchio con dettagli in ottone.

Attorno al tavolo, le riedizioni Paradisoterrestre per Dimoregallery delle sedute Margherita e Sacco Alato in bronzo e alluminio, disegnate dall’artista surrealista Roberto Sebastian Matta, rese possibile grazie alla collaborazione con Alisée Matta, figlia dell’artista. A terra, il Tappeto numero 143 hand-tufted in lana con inserti in lurex oro e argento, riproduce la mappa delle costellazioni.

L’ambiente è illuminato dal chandelier orientabile Lampada numero 127 a forma di stella: sulla superficie poliedrica rivestita in acciaio e metallo verniciato nero, sono montate delle lampadine a metà argento.

La camera da letto è arredata con il Letto numero 134 con struttura in metallo verniciato nero e dettagli in ottone e metal mesh come decoro di testiera e pediera e copriletto realizzato con tessuto Boulevard. La Poltrona vis-a-vis numero 132, con scocca a specchio serigrafato da un pattern di stelle, seduta e braccioli rivestiti in panno Regimental Black, due cabinet rotanti free standing in laminato e acciaio, anta frontale in plexi al cui interno sono inseriti un tessuto argento e una pelliccia sintetica mongolia azzurra.

Per la zona living sono pensati un divano numero 139 con struttura in vetro fumé rivestito utilizzando Trapunta, tessuto trapuntato con lamina argento. Due poltrone numero 136 con struttura in metallo verniciato grigio che poggia su plinto in cemento. Schienali e braccioli, calzati sulla struttura, sono in panno nero, il cuscino della seduta è in raso unito blu e i cuscini loose sono realizzati col tessuto Interstellar.

Il coffee table Tavolo numero 131 è composto da un piano in vetro che poggia su volumi piramidali. Hanno le facce in metallo spazzolato, cromato o verniciato nero, ad eccezione di una piramide realizzata in marmo nero. L’illuminazione è fornita da due sospensioni con piastra quadrata in acciaio, da cui pendono frange argentate su cui sono stampate delle diagonali nere, che riprendono il disegno del tessuto Regimental.

Dello studio fanno parte una scrivania, Tavolo numero 130 con piano poligonale racchiuso da una fascia cuspidata in alluminio in cui sono inserite doghe con finiture diverse, nei colori oro, latte, azzurro metallizzato. Un set di quattro sedie declinate in altrettante versioni – in acciaio, plexi, vetro, laminato. Le porzioni imbottite sono realizzate con tessuto Kiss Me Tiger. Una lampada numero 125 a foggia di tubo telescopico, formato da due cilindri con finiture diverse.

A completamento, un side board, sistema modulare che si compone di elementi cubici realizzati in acciaio satinato e laminato cromo. Gli sportelli sono in bronzo, con motivi geometrici estroflessi che riprendono le grafiche geometriche caratteristiche del segno progettuale di Dimorestudio. Tutti i tessuti presenti nell’allestimento fanno parte della nuova collezione Progetto Tessuti e sono visibili anche nello spazio dedicato a la mostra della collezione omonima.

La passerella accompagna il visitatore in un percorso all’interno di un altro edificio, dove in una sequenza di piccole stanze è esposta la collezione di tessuti. Alle pareti le fotografie di Andrea Ferrari, parte del nuovo catalogo di Progetto Tessuti, ambientati in luoghi milanesi sospesi tra presente e passato, rafforzano la raffinatezza e varietà delle geometrie e fantasie, dei jacquard stampati e delle tinte unite, degli effetti tridimensionali, corposi e pieni della proposta tessuti.

credit image by Press Office – photo by Paola Pansini & Silvia Rivoltella