Miu Miu Upcycled Catherine Martin: la nuova capsule collection, la campagna e l’evento a Cannes 2025
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- 21 Maggio 2025
Con la capsule Upcycled SS25, Miu Miu affida a Catherine Martin l’esplorazione creativa del riuso sartoriale. La costumista premio Oscar dirige anche il cortometraggio “Grande Envie”, un racconto che intreccia memoria e desiderio sullo sfondo di un’elegante dimora in Costa Azzurra. Ispirandosi all’estetica di Jacques Henri Lartigue, Catherine Martin costruisce un linguaggio visivo che richiama gli anni Venti e Trenta, e rilegge pezzi vintage con accostamenti inattesi, tra lingerie, denim e blazer. Il risultato è una collezione che celebra l’atemporalità degli abiti rielaborati e una narrazione visiva che invita a vedere il passato come risorsa.
L’arte del riutilizzo secondo Miu Miu
Lanciato nel 2020, il progetto Miu Miu Upcycled continua a espandere il proprio linguaggio con capsule che reinterpretano il vintage attraverso i codici estetici della maison. Questa stagione, il testimone creativo passa a Catherine Martin, celebre per i suoi costumi cinematografici e qui anche regista. Con un approccio autoriale, Catherine Martin firma una collezione che guarda al guardaroba del passato non come semplice repertorio nostalgico, ma come bacino di espressione estetica contemporanea.
“Grande Envie”: la narrazione per immagini, il video
Per raccontare questa capsule, Catherine Martin dirige “Grande Envie”, un cortometraggio dal tono sognante e sospeso. Ambientato in una villa della Riviera francese, il film segue le vicende di un conte vedovo, interpretato da Willem Dafoe, e tre giovani ospiti, in un’estate in bilico tra malinconia e attrazione. La presenza della defunta contessa, evocata da Daisy Ridley, si manifesta attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica, creando un ponte temporale tra ieri e oggi. Il linguaggio visivo riflette le estetiche di Jacques Henri Lartigue, maestro della fotografia spontanea e sfuggente, e si intreccia con gli abiti indossati dagli attori, protagonisti della capsule.
Contrasti di stile: l’essenza della collezione
La collezione Miu Miu Upcycled by Catherine Martin fonde lingerie e maglieria a righe, blazer da canottaggio e abiti da sera, denim trasformati in pantaloni ampi e foulard vintage reinventati in top a collo allacciato. Il gioco dei contrasti, cifra distintiva del progetto, esplora la tensione tra elementi utilitari e dettagli preziosi, tra tessuti grezzi e ricami delicati. Questa dualità attraversa l’intera collezione, generando accostamenti visivi capaci di sorprendere e attrarre.
Ispirazioni dagli anni ’20 e ’30
L’universo di riferimento è quello tra le due guerre mondiali, periodo definito da forti contrasti culturali e stilistici. Martin si ispira alle spiagge e alla vita artistica della Costa Azzurra, frequentata allora da scrittori, pittori e spiriti liberi. L’abbigliamento riflette quel desiderio di libertà: tagli fluidi, sovrapposizioni impreviste, lingerie portata come outerwear. Ogni look diventa una citazione che attraversa il tempo, confermando l’intento di trasformare la memoria sartoriale in elemento narrativo.
La capsule esclusiva e l’evento a Cannes 2025
Miu Miu ha organizzato un pranzo esclusivo all’Hôtel Belles Rives di Antibes per celebrare Catherine Martin durante il 78° Festival di Cannes. Catherine Martin è stata raggiunta dal cast di “Grande Envie” e da un gruppo internazionale di ospiti, tra cui Dianna Agron, Ellie Bamber, Thylane Blondeau, Dana Boulos, Maria Calvet, Emma Corrin, Pauline Ducruet, Cody Fern, Raika Hazanavicius, Janhvi Kapoor, Diana Korkunova, Antoneta Alamat Kusijanović, Aja Naomi King, Brigitte Lacombe, Iris Law, Callina Liang, Raphael Luce, Lena Mahfouf, Gugu Mbatha-Raw, Barbara Palvin, Jasmin Savoy Brown, Diana Silvers e Mouna Soualem.
La collezione sarà disponibile in anteprima presso la boutique Miu Miu di New Bond Street a Londra, prima di arrivare in una selezione di flagship store nel mondo. A sottolineare l’unicità del progetto, le immagini della campagna sono state scattate da Michella Bredahl, che restituisce l’atmosfera decadente e rarefatta del cortometraggio, popolato da spiriti giovani che abitano lo spazio come apparizioni.
credit image by Press Office – photo by Michella Bredahl & Miu Miu
