Diesel Nicki Minaj party Hate Couture Milano: folla di fan per la rapper
Due giorni fa, Nicky Minaj ha postato un’immagine sul suo feed di Instagram. Nella descrizione, parlava dell’essere stata etichettata “The Bad Guy”. A cosa alludeva? Ieri sera – dando il via alla Fashion Week – lo abbiamo scoperto: Minaj è apparsa al Diesel Store di San Babila per una mini-sfilata in passerella ed una presentazione, per promuovere il lancio di Hate Couture.
Hate Couture è un nuovo audace messaggio da parte di Diesel. Dichiara: “the more hate you wear the less you care” – più odio indossi, meno te ne interessi. Nessuno è immune dal ricevere commenti negativi online. Nascondersi e starci male non è di aiuto a nessuno. Hate Couture è una collezione unica, creata per depotenziare l’odio, prendendo le negatività che riceviamo online e trasformandole in messaggi che possiamo indossare con orgoglio.
Minaj è il personaggio principale della campagna di Diesel Hate Couture, e non è estranea all’odio ricevuto online. Il suo post stuzzicante su Instagram è stato affiancato in parallelo da un trattamento customizzato al Diesel Store di San Babila, dove le vetrine sono state ricoperte con la frase scritta a bomboletta “DIESEL IS DEAD” (“Diesel è morta”).
Tra il post di Minaj e i vandalismi di Diesel, le voci a Milano hanno iniziato a circolare. A partire dalle 6 del mattino, i fans hanno cominciato a capire, e si sono messi a fare la fila in Piazza San Babila. Quando l’evento ha avuto inizio, alle 6 del pomeriggio, c’era un numerosissimo gruppo di ammiratori che aspettava la loro Regina.
Una breve presentazione in passerella ha aperto l’evento fuori dallo store. Dieci modelli sono apparsi su un palco con tappeto rosso, ognuno indossando un look della collezione Hate Couture. Si è poi concluso con Minaj che ha chiuso la sfilata e si è messa in posa con i fans, includendo anche una sessione di autografi. Ospitando l’evento fuori dalla boutique, tutti quanti i fan di Minaj hanno potuto partecipare.
In seguito, si è tenuto un piccolo evento privato all’interno, con ospiti tra cui il fondatore di Diesel Renzo Rosso, celebrity internazionali e amici.
La campagna Hate Couture vede coinvolti, assieme a Minaj, altri talenti tra cui Gucci Mane, Bella Thorne, Bria Vinaite, Tommy Dorfman, Miles Heizer, Yovanna Ventura, Barbie Ferreira, Yoo Ah-In e Jonathan Bellini.