La collezione autunno inverno 2024 2025 di Ermanno Scervino celebra la forza della femminilità, come espressione complessa di carisma, intelligenza e seduzione. Attraverso l’utilizzo di tessuti maschili rielaborati in chiave femminile e la fusione di arte sartoriale e dettagli di alta moda, Scervino reinventa i codici del vestire femminile, proponendo una collezione che è al contempo un’armatura e una dichiarazione di indipendenza.

Ermanno Scervino autunno inverno 2024: il video del fashion show

La collezione autunno inverno 2024 2025 di Ermanno Scervino è una riflessione profonda sul corpo femminile, interpretandolo non solo come simbolo di bellezza ma anche come espressione di forza, intelligenza, humor e seduzione. Ogni dettaglio, dalla gestualità alla scelta dei tessuti, diventa un manifesto di personalità, sottolineando come la moda possa essere un potente strumento di autodeterminazione.

In questa collezione, la delicatezza scultorea si fonde con una femminilità determinata, portando in passerella capi che rivelano il potere sia rivelatorio che protettivo degli abiti. Le pose sicure delle mani sui fianchi, le gambe nude che segnano il passo, e l’abbracciare tenendo saldo il bavero dei cappotti, diventano simboli di autorevolezza.

Ermanno Scervino, con maestria, gioca con gli spigoli e le rotondità, reinterpretando i propri codici identificativi e aggiungendo un tocco sobrio di mistero. La collezione si avvale di tessuti tradizionalmente maschili, come i gessati e le grisaglie in lana, per dare forma a costruzioni sartoriali elaborate: giacche a clessidra che esaltano il corpo, cappotti con spalle scese che lo accarezzano dolcemente, e abiti bustier in double di lana che celebrano l’artigianalità del marchio.

Il teatro della sfilata viene animato da completi grigio piombo con pantaloni oversize, che insieme a blazer e giacche spencer, contribuiscono a un’incedere teatrale delle modelle, esibendo la forza di una femminilità consapevole e indipendente.

La corsetteria emerge come emblema di seduzione, presentandosi in reggiseni in double di lana abbinati a gonne longuette lavorate ad intarsio, in abiti midi color nude con trapuntature piazzate e in versioni ricamate che traspaiono sotto vestiti da sera in organza di impalpabile bellezza.

La pelle effetto cocco si trasforma in un’armatura simbolica della capacità di reinvenzione femminile, adornando caban e peacoat, mentre il gioco delle proporzioni viene esaltato da accessori come doposci in pelliccia ecologica e stivali aderenti con tacco alto, testimoniando un equilibrio tra forza e grazia.

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credit image by Press Office – photo by Ermanno Scervino