Fuorisalone 2021 Palinurobar: mani, design, creazione, piacere. Un’esibizione a cura di Palinurobar con Roberto Aponte, Lev Fazio, 1+1 Gallery. Con le mani parliamo come se fossero una seconda bocca. Bruno Munari, tra i più importanti designer del Novecento, chiamò proprio Supplemento al dizionario italiano la sua raccolta di gesti del 1958: non c’è comunicazione, senza l’aiuto delle mani.

Quel libro, in realtà, nacque in origine come commissione dell’azienda Carpano, che produceva il Punt e Mes. Munari si inventò un gesto apposito per ordinare il vermouth piemontese: un pollice alzato nel braccio destro, e la mano sinistra orizzontale a indicare il “mes”.

Dopo due anni di pandemia, e quindi di bocche coperte e di mascherine e di pericoli provenienti proprio dalla “produzione di parole”, l’esposizione vuole festeggiare il ritorno del Salone del Mobile con una celebrazione dei gesti, tra i protagonisti più importanti, in fondo, di questi mesi che da inaspettati sono diventati abitudine.

Gesti di diverso tipo, fatti con diversi scopi, gesti per creare e gesti per consumare, gesti per godere e gesti per perdere tempo, gesti fotografati e gesti che hanno già prodotto il loro frutto. Palinurobar diventa un caleidoscopio che ospita tre differenti interpretazioni della gestualità.

1+1 Design Gallery presenta tre fotografie della serie 21st Century Gesture Manual di Lev Fazio, una esplicita revisione del Supplemento di Munari aggiornato però con mani alle prese con i device contemporanei come telefoni e tablet. Dalle foto, però, il fotografo ha tolto proprio gli oggetti. Una delle immagini farà suonare un campanello per gli appassionati di letteratura: è stata infatti scelta dall’editore e/o nel 2019 come copertina per La vita bugiarda degli adulti di Elena Ferrante.

Le glacette e i vassoi da ostriche realizzati dall’artista ceramista Roberto Aponte: il gesto in questo caso è quello della modellazione e della creazione. Mani, argilla, forme e fuoco hanno creato queste glacette e questi speciali contenitori per ostriche che l’artista napoletano ha pensato appositamente per Palinurobar, per celebrare la sua anima mediterranea.

Infine, un video realizzato da Palinurobar mostra alcuni gesti legati proprio all’utilizzo degli oggetti di ceramica, quindi al mondo del vino e del cibo. Palinurobar è un nuovo wine bar con cucina nato a Milano nel 2021, ed è anche più di questo: un luogo in cui si incontrano i migliori vini naturali del mondo, ma anche design, musica, riviste e libri d’artista.

A fianco a una ricerca enologica di livello assoluto, con oltre 500 etichette selezionate tra i migliori produttori di vino naturale del mondo, il wine bar mostra grande attenzione al mondo della cultura e dell’immagine. Palinurobar è un vero e proprio ecosistema che si muove intorno al vino: il team che lo ha fondato ha un background professionale variegato ed eclettico nel campo non solo enologico, ma anche delle arti visive, della musica e dell’editoria.