Gucci Liu Wen Bamboo 1947 – La modella Liu Wen è la protagonista dell’ultima campagna della Maison dedicata alla borsa Bamboo 1947, il cui manico curvo in bambù realizzato a mano fa di ogni borsa un esemplare unico. Fotografata e diretta da David Sims, la campagna racconta di un rapporto di intimità, quello che si crea tra una persona e l’oggetto amato.

Gucci Liu Wen Bamboo 1947: il video della campagna

Immagini e video presentano la borsa come simbolico custode di segreti, scrigno allegorico di sentimenti preziosi. Tutto riconduce al legame duraturo che esiste tra una donna e la sua borsa − legame che si approfondisce nel tempo, in quanto la borsa è molto più di un semplice oggetto, diventando estensione della donna stessa ed espressione della sua unica femminilità.

La Gucci Bamboo 1947, così come i precedenti modelli d’archivio, occupa un posto di rilievo nell’ambito di Gucci Cosmos, una nuova importante mostra dei modelli più iconici e sempre attuali che hanno segnato i 102 anni di storia della Maison. La mostra debutterà a Shanghai il 28 aprile e resterà aperta fino al 25 giugno. Curata da Maria Luisa Frisa, critica di moda italiana, la mostra è stata realizzata dall’artista britannica Es Devlin, che ha anche creato un’installazione speciale per la Bamboo 1947, allestita in apposite vetrine e in boutique Gucci selezionate in tutto il mondo.

La Gucci Bamboo 1947: la storia di un’icona 

Emblema istantaneo forgiato dalla fiamma, nel 1947 il manico curvo in bambù è posto sull’estremità superiore di una borsa in pelle, sottolineando il percorso innovatore della Maison in materia di artigianato e di beni di lusso. Oggi, il celebre modello Gucci Bamboo 1947 è al cuore della collezione di borse simbolo della Maison, e rappresenta il modo in cui l’istinto creativo, sostenuto da un solido savoir-faire, ha condotto Gucci a ciò che è oggi.

Nel 1947, nell’Italia del dopoguerra, quando le materie prime tradizionali erano difficili da reperire – Guccio Gucci, l’intraprendente fondatore della Maison, con l’aiuto dei visionari artigiani fiorentini dell’azienda, decise di utilizzare il bambù, materiale leggero e durevole, come manico di una borsa. Il principio della coerenza del modello e la supremazia della pelle vennero messi in discussione con garbo dal bambù, in un gioco di contrasti che sfidava le regole estetiche dell’epoca.

Il manico in bambù permise anche di approfondire l’esperienza artigianale della Maison in quanto, per realizzare la curvatura dello stelo, è necessario un procedimento altamente specializzato. Un artigiano sceglie innanzitutto le sezioni di bambù più integre, che vengono poi ammorbidite e lavorate a mano su fiamma viva per dare al materiale una forma semicircolare. Una volta sagomato, il manico viene rivestito con più strati di lacca, per poi essere sottoposto a cottura in forno per ottenere una finitura lucida di colore marrone dorato. Grazie a questo procedimento minuzioso, ogni manico di bambù è unico.

Sin dal suo esordio, la ‘Bamboo Bag’ divenne un must-have per le star di Hollywood e il jet set internazionale, consolidando il proprio status di icona d’innovazione in tutto il mondo. L’attuale Gucci Bamboo 1947 si distingue per le tracolle intercambiabili in pelle e in nastro Web, che ne esaltano la funzionalità. Entrambe le tracolle sono staccabili e regolabili, per un accessorio estremamente versatile, adatto ad ogni occasione.

Presentata in diverse combinazioni che esprimono diversi modi di essere, la borsa a mano Gucci Bamboo 1947 è disponibile in varie misure e materiali. Lo stile è presentato in palette di tonalità classiche, oltre a varianti stagionali, ed è arricchito da raffinati modelli da sera e da versioni in pellami pregiati.

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Crediti Musicali
Jarvis Cocker -You’re in my eyes (Disco Song) Pilooski Remix (Strumentale)
℗ e © 2009 Rough Trade
Interprete: Jarvis Cocker. Parole e musica: Stephen Mackey, Timothy McCall, Simon Stafford, Jarvis Cocker, Martin Craft e Ross Orton.
Remissaggio e produzione aggiuntiva: Pilooski/Cédric Marszewski.
Pubblicato da Wixen Music UK, Warner Chappell Music Publishing, Universal Music Publishing, e Concord Copyrights.