Maison Margiela Artisanal autunno inverno 2020: speranza, eroismo, edonismo, intraprendenza e forza. Abbandonati in balia della natura, l’intraprendenza acquisisce forza e vigore. Per la collezione Artisanal autunno inverno 2020, Maison Margiela incoraggia il momento collettivo di rinascita rafforzando la propria etica.

Maison Margiela Artisanal autunno inverno 2020: S.W.A.L.K., il film

Accettando i limiti di questo momento storico, il direttore creativo adatta la collezione Artisanal autunno inverno 2020 al mezzo del film. Visualizzato da Nick Knight, la creazione e la conclusione della collezione sono descritte attraverso il genere del thriller.

Intitolato S.W.A.L.K., il film è un collage di immagini narrative e di documentario registrate dopo la riapertura della sede di Maison Margiela. Lo studio Artisanal e l’atelier sono stati equipaggiati di videocamere GoPros mentre droni sorvolavano i fitting e videocamere termiche riprendevano tutte le fasi di lavoro.

Gli abiti entrano in un dialogo attivo con l’adattamento cinematografico. Un ritratto voyeuristico della pratica creativa, il film riflette gli ideali di trasparenza, connettività e inclusione ormai fondamentali nella presente esperienza collettiva.

Il direttore creativo John Galliano individua nei periodi di incertezza un desiderio di trasparenza: una nuova consapevolezza acquisita grazie all’illuminazione del processo creativo e dei valori umani che rappresenta. Attraverso il formato voyeuristico di un film, Nick Knight cattura l’euforia e la melancolia dell’Artisanal genderless, che si svela attraverso la forma del thriller in una storia narrativa sotto l’acronimo del titolo, S.W.A.L.K. (Sealed With A Loving Kiss).

La limitazione induce all’escapismo, il sentimento umano di speranza espresso attraverso l’eroismo e l’edonismo. Impiegando il rituale ingegnoso di Recicla – il termine usato per i pezzi vintage upcycled di Maison Margiela – capi sartoriali del guardaroba maschile classico si trasformano grazie all’heroic cutting e riappaiono in silhouette cavalleresche. Permeate dalla fisicità e dalla drammaticità de L’Apache, ballo di coppia di fine secolo, linee edonistiche infondono nella stoffa ricuperata il rinvigorente profumo della speranza. Un’allegoria tra le sfide del presente e del passato, la collezione evoca l’energia intraprendente ed escapista del nuovo romanticismo della Londra degli anni ’80.

Circular cutting – una tecnica radicata nella memoria di John Galliano – s’intreccia ad un desiderio ardente di bellezza fomentato dal confinamento di questo momento storico. Sostenuto da leitmotif di trasparenza, il drappeggio effetto bagnato delle sculture di marmo neoclassiche ispira la fragilità cesellata delle costruzioni degli abiti in velo.

Il taglio circolare interrompe con grazia il drappeggio di tele leggerissime per catturare il ricordo di un wet look traslucido. In un’ulteriore interpretazione del filtrage, lo strato superiore dei tessuti di un abito crea una stampa interattiva (print with a purpose). Come illuminati da una torcia, esaltati dalla tecnica di ripresa del film, per sempre immortalati dalla luce dell’epoca digitale della moda.

credit image by Press Office – photo by Rob Rusling, retoucher by Joe Colley