Men in Black International 4 – Esce al cinema oggi Men in Black International, il film di F. Gary Gray con Chris Hemsworth, Tessa Thompson, Emma Thompson e Liam Neeson, Kumail Nanjiani, Rebecca Ferguson, Rafe Spall e per la prima volta Les Twins – Laurent & Larry Bourgeois.

I Men in Black sono ormai ovunque nel mondo ma purtroppo altrettanto si può dire per la feccia dell’universo. Per garantire la sicurezza dell’umanità, il veterano e pluridecorato agente H (Chris Hemsworth) e la determinata recluta M (Tessa Thompson) lavorano fianco a fianco formando un’accoppiata decisamente improbabile che offre comunque margini di speranza.

Per affrontare una nuova minaccia, una razza aliena capace di assumere l’aspetto di chiunque, compreso quello degli agenti MIB, i due agenti dovranno unire le loro forze in un’avventura in giro per il mondo per salvare l’agenzia e, in ultimis, anche il mondo.

Basato sull’idea che ci sono alieni di altri pianeti che vivono tra noi, Men in Black: International introduce nuovi agenti, alieni e location, mettendo insieme alcuni degli attori più richiesti di oggi, tra cui gli eroi protagonisti Chris Hemsworth e Tessa Thompson nel ruolo degli Agenti H e M ed Emma Thompson che riprende il suo ruolo di capo dei MIB, oltre a Liam Neeson, Rebecca Ferguson e Kumail Nanjiani, anch’essi in ruoli chiave.

Walter Parkes e Laurie Macdonald tornano nel ruolo di “guardiani” del franchise, avendo prodotto tutti e quattro i film, a cominciare dal primo Men in Black del 1997. Con loro a bordo questa volta ci saranno il regista F. Gary Gray – già autore di film d’azione da brivido come Fast & Furious 8, commedie graffianti e drammi emozionanti che apporta a questo sequel una visione unica e tante risate – e gli sceneggiatori Art Marcum & Matt Holloway che hanno collaborato al lancio del Marvel Cinematic Universe il cui tono è ispirato ai MIB.

Indubbiamente, MIB spicca per creatività ed inventiva e mescola sapientemente commedia, fantascienza e azione, un mix di generi in seguito ripreso da altri franchise.

Come ben sanno le schiere mondiali di fan della serie, Men in Black è un’agenzia governativa che stabilisce contatti con esseri viventi che non appartengono al nostro pianeta. MIB concede licenze, monitora e gestisce l’attività aliena sulla Terra, proteggendo il pianeta con metodi e criteri che i comuni cittadini non immaginano (e non immagineranno mai), oltre a gestire l’immigrazione di alieni rifugiati.

Dotato di armi high-tech costruite con l’aiuto della tecnologia extraterrestre, il dispositivo più importante degli agenti MIB è il ‘Neuralizzatore’, una penna che emette un fascio di luce, cancellando i ricordi di coloro che hanno avuto contatti con gli alieni. Grazie al Neuralizzatore, MIB riesce a restare una organizzazione segreta di cui si vocifera soltanto, e ogni ricordo resta soltanto un déjà vu rapidamente cancellato nella memoria di chi ne è stato colpito.

LA TRAMA

L’Agente M è una ragazza di nome Molly che da giovane, insieme ai suoi genitori, aveva avuto un incontro ravvicinato con dei visitatori di un altro mondo. Avendo eluso il Neuralizzatore dei MIB che cancella la memoria, Molly è determinata, o meglio ancora, ossessionata, a scoprire la verità sugli alieni che vivono sulla Terra e sui misteriosi uomini vestiti di nero che avevano fatto visita a casa sua poco dopo il suo indimenticabile incontro con gli alieni.

Negli anni la ragazza aveva finito col trascorrere il suo tempo a cercare risposte alle sue domande fino a quando, una volta adulta, scopre il quartier generale MIB a New York. Impressionata dalle doti da detective e dalla scaltrezza della ragazza, che le hanno permesso di essere la prima persona in grado di violare la sede dei MIB, l’Agente O (Emma Thompson) la assume, assegnandole una nuova identità: l’Agente M.

Ambiziosa e desiderosa di fare carriera nell’organizzazione, M si trova a lavorare fianco a fianco con l’Agente H (Chris Hemsworth), un agente dalla fama e dall’arroganza leggendaria che una volta aveva salvato il mondo grazie alle sue doti personali ed al suo Deatomizzatore.

Il primo compito che viene assegnato alla coppia è intrattenere un alieno reale, Vungus il Brutto, e farlo svagare durante la sua permanenza sul pianeta Terra. Ma pochi minuti dopo essere arrivati ad un elegante nightclub, Vungus viene assassinato ed H ed M scoprono che stava nascondendo un’arma capace di distruggere intere galassie.

Da tempo, una famigerata specie, terribilmente aggressiva, è alla ricerca di questi poteri. Nota come The Hive, questa razza aliena invia sulla terra due malvagi assassini dalle incredibili qualità acrobatiche per scovare la temibile arma.

Mentre cercano di capire come gli assassini hanno scoperto la presenza di Vungus sulla Terra, H e M intuiscono che possa esserci una talpa all’interno dell’organizzazione MIB che viola le informazioni segrete. Ora bisogna trovare l’assassino e la talpa, prima che l’arma finisca nelle mani sbagliate. Alla ricerca di entrambi, gli agenti partono in un viaggio che li porta da Londra al Marocco e dall’Italia a Parigi, in una missione per salvare il mondo.

MEN IN BLACK INTERNATIONAL 4: LO SPECIALE COSTUMI DI SCENA

Un elemento chiave dell’iconografia Men in Black sono i completi neri. Gli agenti MIB vivono nel paradosso: compiono atti eroici ogni giorno ma non sono mai riconosciuti. L’anonimato è essenziale e inizia tutto con gli abiti neri. Si tratta di passare inosservati.

Ciò che affascina dell’uniforme dei Men in Black è che dovrebbero servire agli agenti per passare inosservati ma poi vengono indossate da stelle del cinema e quindi il costume deve essere raffinato ed elegante ed indossandolo gli attori devono sentirsi autorevoli.

La costumista Penny Rose, lavorando con Paul Smith, uno dei più famosi designer della Gran Bretagna, ha creato abiti speciali, interpretando in maniera unica le famose uniformi del franchise. Penny Rose e Paul Smith hanno creato un completo MIB in stile inglese perché gli abiti dei primi film ambientati a New York erano specifici per quella città e per quell’epoca. E così, per questo episodio, le uniformi sono state reinventate.

Il cast è stato più che entusiasta di indossare l’iconico costume. “L’uniforme è davvero importante in questo franchise perché dà all’attore un reale senso di solennità e forza – afferma Tessa Thompson – Allo stesso tempo, però, è anche elegante e adatto ad una donna forte ed emancipata. Indossandolo, ci si sente parte di questo mondo”.

Hemsworth dice di aver apprezzato il fatto che “ogni abito ha il proprio stile – un dettaglio personale. Il mio ha una fodera particolare”. A Hemsworth piacevano anche i calzini irregolari di H, anch’essi disegnati da Smith. “E quando poi si indossano anche gli occhiali da sole, tutto torna!”.

Per il suo personaggio, Rose ha dato a Liam Neeson un capo speciale: un panciotto. “È a capo del MIB London, quindi abbiamo pensato che High T dovesse avere qualcosa che nessun altro ha”, sottolinea. Tutti gli abiti hanno quello che Rose chiama un “tessuto stretch high-tech che non si piega viaggiando”.

“Tutti sembrano sexy con un abito di Paul Smith”, continua Rose, e Rafe Spall non potrebbe essere più d’accordo. Ma l’abito aveva ripercussioni emotive in Spall per ragioni che andavano oltre stile e forma. “Gli abiti di Paul occupano un posto speciale nel mio cuore perché durante la mia infanzia, ogni Natale mio padre ci comprava abiti disegnati da lui”, ricorda.

Rose si è molto divertita a creare versioni aliene del completo nero per i dipendenti ultraterreni del MIB London. “Indossano una versione reinventata e aliena dell’abito nero – spiega – Ad esempio, le loro giacche a più braccia sono fatte letteralmente da guanti e gli abiti da cinture di sicurezza”.

L’abito iconico indossato dai protagonisti è in netto contrasto con gli abiti indossati dagli assassini alieni. Rose spiega: “I gemelli sono assolutamente deliziosi e molto difficili da contenere perché hanno questo incredibile livello di energia. Per il loro costume, abbiamo pensato ad una via di mezzo tra atterraggio-alieno-sulla-Terra/senzatetto/street pop”.

MEN IN BLACK: INTERNATIONAL vi accompagnerà in un viaggio verso un emozionante mondo nascosto che va osservato attentamente.

credit image by Press Office – photo by Sony Pictures