Moët & Chandon Collection Impériale Création No. 1 – La Maison annuncia la sua prima collaborazione con l’artista Daniel Arsham, in occasione del 280° anniversario di Moët & Chandon. Arsham ha creato un capolavoro d’avanguardia e 85 bottiglie in edizione limitata da collezione che accompagnano il lancio della nuova cuvée multisfaccettata, che incarna la visione di Haute Oenologie della Maison.

“Abbiamo creato la Collection Impériale Création No. 1, presentata in occasione del nostro 280° anniversario, per essere uno Champagne realizzato per l’eternità: è proprio il nostro rapporto con il tempo per far crescere, selezionare e maturare lo Champagne che rende la scelta di Daniel Arsham così azzeccata. L’interpretazione unica di Daniel del patrimonio di Moët & Chandon cattura magnificamente l’essenza della nostra storia e del nostro mestiere. Artista rinomato del nostro tempo, Daniel ha affrontato il suo lavoro nello stesso modo in cui noi abbiamo affrontato la creazione della Collection Impériale Création No. 1: come un’opera artistica realizzata oggi, plasmata dalle tradizioni del passato, ma destinata a proseguire nel futuro,” afferma Benoît Gouez, Chef de Cave Moët & Chandon.

Moët & Chandon Collection Impériale Création No. 1

photo by Moët & Chandon

Arsham intreccia l’essenza del tempo nelle sue creazioni contemporanee, collegando senza soluzione di continuità i regni del passato, del presente e del futuro in una varietà di materiali. Il suo talento è quindi particolarmente in sintonia con la nuova Collection Impériale Création No. 1 di Moët & Chandon, una creazione enologica che è il prodotto del secolare savoir-vin della Maison, ottenuta da un assemblaggio di sette annate straordinarie, invecchiate attraverso diversi processi di maturazione per esaltare le loro qualità individuali.

Durante una visita primaverile a Epernay, Arsham ha esplorato la tenuta di Moët & Chandon in compagnia di Benoît Gouez. Mentre la bellezza naturale dei vigneti e l’eredità storica conservata nelle cantine secolari della Maison hanno lasciato un ricordo indelebile all’artista, una grande vetrata dell’artista Félix Gaudin, che adorna l’ingresso delle cantine dalla fine del 1890, ha suscitato la sua curiosità. La sua figura centrale, intitolata “La Renommée”, è una rappresentazione allegorica della reputazione e del successo globale di Moët & Chandon, che illustra il legame tra la grandezza della Maison e i suoi successi attraverso le descrizioni dei suoi abbondanti vigneti e del savoir-faire dei suoi viticoltori.

Un capolavoro all’avanguardia e una limited edition collezionabile

Moët & Chandon Collection Impériale Création No. 1

Photo by Moët & Chandon

Traendo elementi dalla sua visita alla tenuta di Moët & Chandon e dalle vetrate, Arsham ha creato un’opera d’arte monumentale, scultorea e montata a parete – un bassorilievo – che intreccia una narrazione moderna racchiudendo l’essenza dell’eredità della Maison in un capolavoro d’avanguardia.

Due putti centrali sollevano con grazia una targa con la scritta “1743”, l’anno di fondazione della Maison da parte di Claude Moët; una figura mitologica femminile – la divinità greca “Pheme”, personificazione della fama e della notorietà – suona gioiosamente una tromba, facendo risuonare in lungo e in largo la reputazione della Maison; la facciata architettonica dello Château de Saran evoca la saga familiare della Maison; i vigneti che si estendono all’orizzonte rappresentano l’abbondanza del patrimonio naturale della Maison; e una botte di legno – un richiamo alle botti di rovere utilizzate per l’invecchiamento di alcuni dei millesimati riuniti in questa cuvée d’exception – rende omaggio alla competenza enologica e al legame imperiale che contraddistinguono la Maison.

Ricordando i terreni gessosi della regione della Champagne che abbelliscono le cantine di Moët & Chandon, Arsham ha scelto una resina bianca fusa come mezzo per la sua creazione. Sottili tracce di erosione visibile decorano questo capolavoro, infondendo un senso di passaggio del tempo con i tocchi caratteristici di Arsham che danno all’opera d’arte un tocco enigmatico e senza tempo.

Con una lunghezza di 3 metri e un’altezza di 1,3 metri, il rilievo di Arsham troverà il suo posto perfetto nella Galerie Impériale, come elemento permanente nelle cantine di Moët & Chandon.

Ispirandosi al suo rilievo, Arsham ha progettato anche 85 bottiglie in edizione limitata – straordinarie capsule del tempo tridimensionali che diventano il perfetto contenitore per la Collection Impériale Création No. 1. Questi ricercati oggetti disegnati dall’artista trascendono il loro scopo utilitaristico per diventare pezzi da collezione che dureranno anche dopo aver assaporato lo Champagne che contengono, attirando i collezionisti più esigenti per gli anni a venire.

“Assaggiando la Collection Impériale Création No. 1, mi sono reso conto di quanto sia ricco di sfumature il processo di produzione dello Champagne e di come l’assemblaggio di annate e vendemmie diverse assomigli all’arte di comporre una scultura. Il lavoro di Benoît Gouez nel selezionare, invecchiare e miscelare le annate è simile al mio lavoro, tanto che questo progetto rappresenta per me una vera e propria collaborazione organica con lo Chef de Cave di Moët & Chandon”, afferma l’artista Daniel Arsham.

Creato per commemorare il 280° anniversario dalla nascita della Maison e per onorare il sogno del fondatore Claude Moët, questo Champagne stratificato è la nuova rappresentazione del virtuosismo dello Chef de Cave Benoît Gouez.

La Collection Impériale Création No. 1 è una cuvée senza tempo, di intricata complessità. Questo Champagne è ottenuto da un assemblaggio di annate straordinarie, invecchiate attraverso diversi processi di maturazione in botti di rovere e sui lieviti, in bottiglia.

La Collection Impériale Création No. 1 è un blend di sette annate straordinarie, ognuna con peculiarità distintive, attentamente selezionate e lasciate riposare in ambienti diversi per esaltarne le qualità. Il loro intricato assemblaggio inizia con Grand Vintage 2013, maturato in vasche di acciaio inox, cui si aggiungono la raffinata annata 2012, la potente 2010, la tesa 2008, la corposa 2006, la vivace 2000 invecchiata in botti di rovere, per terminare con l’elegante 2004, affinata sui lieviti in bottiglia dopo la seconda fermentazione.

Note di degustazione a cura dello Chef de Cave Benoît Gouez

Moët & Chandon Collection Impériale Création No. 1

photo by Moët & Chandon

Collection Impériale Création No. 1 presenta un’accattivante tonalità di giallo intenso e brillante, che ricorda un diamante canarino. Il suo profilo aromatico, inizialmente riservato, rivela gradualmente intriganti note terziarie, riduttive e minerali come radice di liquirizia, moka e pane tostato. Nel corso della degustazione emergono aromi secondari di Madeline, vaniglia e nocciola fresca, poi emerge la frutta accompagnata da accenni di fico secco e prugna Mirabelle: sapori che evocano un concentrato di agrumi canditi che ricordano torta alla frutta, maturati nel tempo.

Al palato, la maturità della Collection Impériale Création No. 1 traspare: avvolge i sensi con una dolcezza aromatica che abbraccia la sua cremosa e delicata effervescenza. Al palato lo Champagne si espande, deliziando con un gioco di freschezza e amarezza. Il finale indugia su note di fumo e liquirizia, lasciando un’impressione di freschezza che fa venire l’acquolina in bocca.

La Collection Impériale Création No. 1 guarda al futuro, perché dà il via al conto alla rovescia per il 300° anniversario di Moët & Chandon, un traguardo che sarà raggiunto nel 2043. A partire dal lancio della No. 1, nuove Création saranno svelate durante le due decadi a venire.

credit image by Press Office – photo by Moët & Chandon