Rolf Ekroth primavera estate 2024Rolf Ekroth presenta la sua collezione primavera estate 2024 in anteprima alla Copenhagen Fashion Week, optando per Vesterbro e per il Copenhagen Skatepark, tanto sportivo quanto suggestivo per colori e ambiente industrial.

Ambiente perfetto per il viaggio introspettivo creato dallo stilista finlandese, che si rifà al concetto di “mancanza”, e alle numerose interpretazioni di questa parola. Da qui, l’uso massiccio di grembiuli ricchi dei più disparati drappi, i quali sfiorano le caviglie, e si uniscono a silhouette oversize e motivi dipinti a mano in omaggio alla sua eredità culturale, voluti per enfatizzare e catturare una nostalgia onnipresente che si tramanda di generazione in generazione.

Quale nostalgia? Quella di Ekrtoh per gli anni Novanta, gli anni della sua gioventù dai colori pastello, anch’essi espressi nella collezione, in particolar modo giallo, rosso e rosa; ma anche la nostalgia trasmessa dai ricordi degli anni ’60 dei suoi genitori, e il desiderio dei nonni per un passato che non ritornerà più.

Al senso nostalgico, in senso positivo, Ekroth unisce una leggera ironia con coinvolgimento emotivo osservato attraverso una lente sfumata, di nuovo, da una tonalità rosa pastello. Lente degli occhiali che prende forma in un motivo a rosa ripetuto in modo meticoloso su stampe e dettagli, ed è la rosa a fare da ponte sia figurativo che concreto tra le generazioni e tra diversi temi in apparenza scollegati tra loro, quale ad esempio l’amato videogioco The Legend of Zelda si mescola con l’eleganza delle donne nordiche e scandinave degli anni Trenta che lavoravano nei campi, espresse in abiti sia maschili che femminili dal velo sul capo e, ancora, dal motivo floreale.

Tutte le stampe della collezione culminano in tre motivi a rosa dipinti a mano, che si ispirano al linguaggio visivo delle rappresentazioni pittoriche dei giardini di rose, vere e proprie pennellate che omaggiano una vita vissuta lontano dagli schermi.

La nostalgia ritorna anche tramite i braccialetti dell’amicizia reimmaginati come pendenti intrecciati in miniatura che adornano i capi, appesi in rispetto e in omaggio alle tradizionali arti e ai tradizionali mestieri nordici, umili come umili erano le persone di una regione un tempo molto povera.

Così, la collezione ha un’estetica squisitamente romantica, ma anche molto utilitaria come dimostrano le giacche imbottite e oversize, fodere in flanella calda, tasche spaziose in cotone resistente, ma anche un abito intessuto da una catena di bronzo, pezzo chiave della collezione creato insieme al marchio di gioielli finnico Kalevala (che riprende il nome della principale opera epica finlandese), e rivela un motivo a rosa simile al pizzo, specie se messo in confronto con l’abito scuro sottostante.

Infine, in linea con il tema della collezione e ispirati all’eredità culturale di 85 anni di Kalevala, la collezione presenta felpe con cappuccio che fanno eco alla moda street degli anni ’80 e ’90. I vari colori sbiaditi e i tagli retrò sono completati da un pezzo unico di gioielleria Kalevala Preloved riciclata.

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Dal nostro inviato alla Copenhagen Fashion Week – Robin Mørensson

credit image by Press office – photo by © 2023 James Cochrane