In concomitanza con l’apertura ufficiale della Biennale di Shanghai 2016, lo Swatch Art Peace Hotel festeggia il 5° anniversario del suo programma di residenza artistica con una serie di iniziative di arte contemporanea. Il famoso Hotel, City Project della Biennale di quest’anno, apre le sue porte al pubblico per un Open Studio Day, tutti sono invitati a visitare gli studi degli artisti che attualmente risiedono nell’Hotel e ad ammirare la meravigliosa mostra “Traces”, allestita nei locali dell’edificio storico situato sul Bund e dedicata alle “tracce” lasciate dagli artisti che in passato hanno alloggiato nella struttura.

Dall’apertura nel novembre 2011, i 18 workshop-appartamenti dello Swatch Art Peace Hotel hanno ospitato più di 200 artisti provenienti da oltre 40 paesi. Attualmente l’Hotel è ampiamente riconosciuto come un importante punto di riferimento nel panorama artistico contemporaneo di Shanghai.

In collaborazione con il Power Station of Art (PSA) e l’11a Biennale di Shanghai, lo Swatch Art Peace Hotel invita gli interessati a visitare la splendida mostra “Grain God Narrative”, curata dai vincitori dell’Emerging Curators Project 2016 del PSA. Alla mostra partecipano tre artisti residenti nell’Hotel. Ammirando il nuovo catalogo digitale “Faces and Traces”, i visitatori potranno conoscere tutti gli artisti che hanno risieduto nell’Hotel dall‘apertura nel 2011 fino a oggi.

Lo Swatch Art Peace Hotel ospita anche la prima di “SOUND OF CITY”, il nuovo progetto della sound artist italiana Chiara Luzzana basato sui suoni registrati dall’artista a Shanghai. Chiara Luzzana è stata residente presso lo Swatch Art Peace Hotel nel 2013. Una successiva collaborazione con Swatch ha portato alla realizzazione del suo meraviglioso progetto “The Sound of Swatch”. Il brand svizzero le ha inoltre commissionato una serie completa di “SOUNDS OF CITIES”, composizioni basate sui suoni registrati dall’artista nei suoi numerosi viaggi a Zurigo, Tokyo, New York, Milano, Venezia e Shanghai.

L’esclusiva sensibilità uditiva e l’originale linguaggio musicale che le appartengono hanno permesso a Chiara di raccontare la storia di queste città in un modo coinvolgente e affascinante. Swatch ha scelto di starle accanto creando una serie di orologi “Destination” per alcune delle città menzionate.