In occasione del Salone Internazionale Del Mobile 2018, FENDI Casa ha celebrato il suo trentesimo anniversario, 30 anni di intensa e proficua attività all’insegna di uno stile elegante, fatto di eccellenza artigianale e continua sperimentazione, definendo nuovi codici dell’abitare.

Nel 1988 Alberto Vignatelli e FENDI presentano la prima collezione di complementi d’arredo FENDI Casa con la vocazione di arredare gli ambienti con lo stesso approccio della Maison romana: un progetto pioneristico nel settore del mobile di lusso, che per la prima volta vede un’azienda di moda presentare una linea di mobili e accessori per l’home decor dalla visione globale.

Un’estetica contemporanea scelta per impreziosire le residenze internazionali più belle, yacht prestigiosi, jet privati, che si è sviluppata restando fedele al proprio linguaggio formale e a produzioni strettamente Made in Italy. Emblema di un raffinato intuito creativo, sin dall’inizio la collezione FENDI Casa si è affermata per la sofisticazione e lo stile senza tempo dei suoi arredi.

Tra i primi progetti, il divano Farnese evidenzia immediatamente il forte legame con i codici di FENDI: le linee sobrie e posate sono impreziosite dal rivestimento con l’iconico logo FF di FENDI, disegnato da Karl Lagerfeld nel 1965. Una tendenza ripresa anche nei divani degli anni successivi, in cui il tessuto logo-no-logo Pequin, dall’inconfondibile motivo a righe, viene declinato in varie accezioni, secondo le cromie classiche nel divano Borghese del 1989, o con colorazioni neutre nei progetti Tiberio del 1992 e Bonifacio del 1995.

Tra i codici FENDI applicati al mobile, si trova il punto Selleria, realizzato a mano per delineare i profili di divani e poltrone, connotati dalla distintiva placca in argento; ma anche i più classici motivi Villa Borghese e Piazza di Siena ricamati per arricchire e decorare le superfici.

Si delinea un lifestyle capace di arredare ciascun ambiente con una proposta che, da divani e poltrone, ben presto
include mobili per la zona giorno e notte, accessori e complementi d’arredo e di illuminazione. È negli anni 2000 che FENDI Casa si impone sulla scena internazionale per la sofisticazione delle collezioni, nobilitando materiali e
reinventando forme. Protagonista della campagna stampa del 2002, il divano Apta introduce uno stile minimale a contrasto con il prezioso rivestimento in pelle con motivo coccodrillo.

Un modello di successo che nel 2009 ispira il lancio della collezione FENDI Outdoor in cui, materiali tecnici e performanti, definiscono una linea da vivere che assottiglia i confini tra interno e esterno. Tradizione e innovazione si incontrano nella collezione FENDI Casa Contemporary disegnata da Toan Nguyen a partire dal 2012. Dalla sua matita prendono forma divani dal lusso sussurrato con la volontà di trasferire in FENDI Casa quegli elementi di contemporaneità cari alla Maison FENDI.

Un linguaggio asciutto ed estremamente sofisticato in cui la cura ossessiva dei dettagli è nascosta tra le righe, come nei progetti di sedute imbottite Soho (2012) e Agadir (2013), pensati per emozionare esattamente come accade per le creazioni di FENDI. Non solo divani e poltrone, ma un vero e proprio concetto di arredi al centro del nuovo catalogo FENDI Casa che, in un viaggio immaginario e sin da allora, racconta le accoglienti dimore di un esteta cosmopolita.

Dal Marocco, a New York, dal Lago di Como a Miami e Los Angeles, tra il 2014 e il 2017 l’estetica ispirata alla cultura di un viaggiatore moderno si è arricchita con i progetti Diagonal, Hampton, Sloane, Palmer a cura di Toan Nguyen. Un minimalismo ricercato a cui si accostano le soluzioni decorative proprie del tratto di Thierry Lemaire, designer e architetto, che dal 2013 per FENDI Casa disegna, tra gli altri, i progetti di divani e poltrone Artù (2013), il tavolo Star (2014), fino a Constantin, l’ultimo divano presentato, caratterizzati dall’accostamento di materiali a contrasto.

Tante le collaborazioni con designer internazionali tra cui quella con l’architetto Marco Costanzi che nel 2016 definisce la linea di lampade Velum, con rivestimento in pelle o in pelliccia. Costantemente alla ricerca di forme espressive capaci di raccontare la contemporaneità, FENDI Casa nel 2017 rilegge il concetto di comfort presentando il divano Abbraccio che racchiude un esclusivo sistema di movimenti relax, azionati da comandi soft touch integrati, per garantire la massima distensione.

Un percorso di sviluppo e costante evoluzione, tracciato dalla passione per la bellezza e la creatività. Valori che nel 2013 danno vita a FENDI Casa Icons una collezione di opere indimenticabili rieditate e prodotte in edizione limitata per celebrare l’audace estro dei grandi nomi del design e dell’arte contemporanea. La prima opera che inaugura questa collezione è la riedizione del Pouf Vague, un pezzo iconico creato da Maria Pergay nel 1969, rieditato e impreziosito da un cuscino in pelliccia di volpe naturale.

Nel 2016, il tributo al lavoro visionario di Guglielmo Ulrich con la riedizione della Poltrona P02 e del Tavolo T01, pezzi di design unici, ideati dal designer italiano negli anni Trenta per l’Esposizione Universale a Roma del 1938.

Uno stile inconfondibile che FENDI Casa esporta in tutto il mondo attraverso un network di showroom presenti nelle capitali internazionali: da Parigi a Londra, da New York a Pechino fino al flagship store inaugurato nel 2017 a Milano in via Montenapoleone e celebrato con il progetto, a cura di Toan Nguyen, Six Shades of Palmer, in cui linee grafiche e il rigore formale vengono esaltati da inediti studi di colore.

Trent’anni dopo, FENDI Casa festeggia questo importante anniversario dedicando le vetrine del negozio Luxury Living, in via Durini 25 a Milano, a tre prodotti iconici, che hanno segnato, uno per ogni decade, la storia di FENDI Casa e che sono rieditati per l’occasione.

Protagonista della collezione del 1994, la dormeuse Cosima, dall’eleganza senza tempo, contraddistinta da volumi morbidi e dal rivestimento in pelle con lavorazione capitonné, espressione di uno stile sofisticato, è rieditata con una seduta rivestita in pelle nabuk blu che si abbina alla poltroncina Claudio e al pouf Ripetta. L’accezione avant-garde di FENDI Casa è presente anche nei tratti simmetrici e innovativi del divano Eros del 2004, che si è imposto sin da subito per la sua versatilità e per il suo stile seducente ed equilibrato, grazie alla linea sottile del basamento in metallo. Presentato inizialmente con rivestimento in pelle effetto coccodrillo in una tonalità cipria, oggi è stato concepito con un rivestimento in pelle beige e dettagli blu a contrasto.

Infine, il nuovo divano One, sintesi di rigore stilistico e compostezza contemporanea ed emblema dell’impeccabile manifattura FENDI Casa del 2018.