Gucci Beloved campagna 2021 – Per celebrare le linee Gucci Beloved, Alessandro Michele, Direttore Creativo di Gucci, ha immaginato di sovvertire in chiave scherzosa il format del late-night show hollywoodiano. Gucci ha collaborato ancora una volta con l’artista, fotografo e regista Harmony Korine, mettendo sotto i riflettori di un talk-show serale le linee di borse Gucci Beloved per una nuova e distintiva campagna.

Gucci Beloved campagna 2021: Harry Styles, il video

Il talk show serale è diventato un classico della cultura pop, portando la vita delle celebrità nelle nostre case, con un pizzico di glamour e una ventata di humour. Per Gucci, un gruppo di star, tra cui l’attrice Awkwafina, l’attrice e regista Dakota Johnson, l’attrice Diane Keaton, il musicista e attore Harry Styles, la sportiva e imprenditrice Serena Williams e l’attrice Sienna Miller, incontrano l’attore e conduttore James Corden sul set dello show Beloved, per parlare delle loro recenti attività e – naturalmente – delle loro amatissime borse.

Gucci Beloved campagna 2021: Sienna Miller, il video

«In questa campagna abbiamo deciso di raccontare il concetto ‘beloved’ in modo ironico, ispirandoci al fatto che le borse hanno un ruolo di primo piano nella mia vita e in quella di molte altre persone», spiega Alessandro Michele. «Siamo andati indietro nel tempo, all’epoca dei talk show televisivi originali, dove la protagonista, la grande star, è proprio la borsa. Molto spesso tali creazioni portano il nome di donne famose e influenti, che hanno condizionato le abitudini e i gusti di molti. Ed è proprio per via di questa loro spiccata personalità che, nel mondo della moda, abbiamo dato loro nomi così significativi; ed eccole ora in uno show dove abbiamo giocato con l’idea che ci fossero due star: la borsa e la celebrità in carne ed ossa. Un gioco di rimandi tra due grandi protagonisti».

Diane Keaton, il video

Le borse presenti nella campagna sono tratte dalle quattro linee Gucci Beloved, un riferimento al passato della Maison e al modo in cui essa definisce il suo presente; ciascuna è stata creata da da Alessandro Michele intrecciando lo spirito contemporaneo con codici d’archivio Gucci. Tali motivi e stili, tipicamente e riconoscibilmente Gucci, sono rivisitati in articoli pensati per essere indossati più e più volte, a prescindere dalle stagioni e dalle tendenze.

Dakota Johnson, il video

«Amo, adoro le mie borse», dice Alessandro Michele. «Forse saranno per sempre il mio più grande amore, il mio accessorio preferito. Per me è stato quindi naturale chiamare ‘beloved’ alcune delle mie creazioni. Il nome viene dalla mia esperienza personale e dall’amore che provo per esse».

Awkwafina, il video

Fra le linee Gucci Beloved, la borsa Dionysus, caratterizzata dalla doppia testa di tigre, richiamo alla divinità greca Dioniso, che secondo il mito attraversò il fiume Tigri su una tigre inviata da Zeus.

Serena Williams, il video

La linea Gucci Horsebit 1955, che si distingue per il dettaglio con doppio cerchio e barra centrale (il famoso Morsetto mutuato dalla tradizione equestre della Maison), coniuga codici d’archivio e contemporaneità. La linea GG Marmont si caratterizza invece per il dettaglio Doppia G – un’interpretazione delle iniziali della Maison ispirata a reperti d’archivio.

Infine la Jackie 1961, celebre per la sua forma a mezzaluna e la caratteristica chiusura a pistone. Una borsa che viaggia nel tempo, intramontabile e sempre attuale.

Per un’esperienza immersiva alla scoperta delle linee Gucci Beloved, saranno inaugurati in vari Paesi in tutto il mondo dei Gucci Pin – i negozi temporanei della Maison -, con un look distintivo che mette in risalto gli articoli proposti.

Contenuti virtuali dedicati saranno disponibili inoltre sulla Gucci App. Nella sezione Arcade, verrà lanciato un nuovo gioco che permetterà agli utenti di interagire con gli articoli e con gli elementi di scena della campagna, unendo ancora una volta passato e presente per raccontare storie che parlano del futuro.

Gucci Beloved campagna 2021: le borse

Dionysus

La borsa Gucci Dionysus è stata presentata per la prima volta alla sfilata Donna autunno inverno 2015 – la prima firmata da Alessandro Michele per la Maison – e incarna perfettamente la visione del direttore creativo, che predilige articoli che sono espressione inconfondibile della loro epoca. La borsa è caratterizzata dal dettaglio della doppia testa di tigre, richiamo alla divinità greca Dioniso che, secondo il mito, avrebbe attraversato il fiume Tigri su una tigre inviatagli da Zeus.

GG Marmont

La GG Marmont è apparsa per la prima volta nella collezione Donna Pre-Fall 2016. La linea, ispirata ad una fibbia utilizzata da Gucci negli anni ’70, si caratterizza per il dettaglio Doppia G, uno dei simboli più distintivi e riconoscibili della Maison. Nonostante la linea tragga ispirazione dagli archivi della Maison, Alessandro Michele ha saputo riprendere questo elemento decorativo firmandone l’attuale incarnazione 3D, disponibile anche in versione torchon.

Gucci Horsebit 1955

La linea Gucci Horsebit 1955, presentata per la prima volta nella collezione Cruise 2020, trae ispirazione da un pezzo d’archivio che risale proprio all’anno 1955, ed è ora reinterpretato coniugando codici d’archivio e contemporaneità. La linea è caratterizzata dal famoso Morsetto in metallo mutuato dalla tradizione equestre della Maison, composto da un doppio cerchio e barra centrale, e si rifà al modello a spalla lanciato più di sessant’anni fa.

Jackie 1961

La Jackie 1961 ha esordito durante la sfilata donna e uomo autunno inverno 2020. Creata nel 1961, la borsa hobo Jackie, con la sua elegante forma arrotondata e la caratteristica chiusura a pistone, è diventata il simbolo dello stile di vita del jet-set degli anni ’60 e ’70, per lungo tempo associato a Gucci. Componente essenziale della famiglia di borse Gucci da sempre, la Jackie è stata reinterpretata più volte nel corso degli anni. La sua più recente incarnazione, disegnata dal direttore creativo Alessandro Michele, è la Jackie 1961. Unendo il fascino per i codici d’archivio e la sua visione contemporanea, la Jackie riemerge trascendendo le classificazioni tradizionali di genere degli accessori.

Credits

Direttore Creativo: Alessandro Michele
Art Director: Christopher Simmonds
Fotografia e Regia: Harmony Korine
Make-up: Thomas De Kluyver
Hair: Paul Hanlon