Moncler JW Anderson primavera estate 2021 – La collezione Moncler Genius di Jonathan Anderson rilegge le iconiche silhouette Moncler attraverso una visione del mare sognante ed effimera, all’insegna dell’avventura. Partendo dall’idea del viaggio, e in particolare di quello nomade, la collezione è ispirata da una figura simbolica che sogna una condizione itinerante ma con la piena consapevolezza che l’unica meta possibile è il qui e ora.

Per celebrare il lancio della collezione, Moncler e JW Anderson inaugurano un programma culturale multidisciplinare, offrendo un’immersione sensoriale nel mondo itinerante. Lanciando la prima serie di podcast Moncler Genius e collaborando con il servizio di streaming globale MUBI, l’attivazione traccia un percorso visivo e uditivo che crea connessioni tra le fantasie concettuali di Jonathan Anderson e le diverse piattaforme.

Al pari della collezione, la selezione di film e il podcast percorrono il filo sottile che divide concretezza e astrazione. La serie di podcast Moncler Genius prende vita su Spotify dove le personalità più progressiste nel mondo della moda si confrontano su argomenti d’attualità. Presentato dal Direttore artistico della Serpentine Galleries Hans Ulrich Obrist, l’episodio inaugurale descrive il percorso personale di Jonathan Anderson e l’esperienza eclettica del viaggio fino ad arrivare a quello che ha ispirato la sua seconda collezione per Moncler Genius.

La selezione di film su MUBI, invece, spazia da cortometraggi d’autore a racconti cinematografici dedicati a esperienze di viaggio. Le collezioni di Jonathan Anderson si declinano sempre in forme artistiche concrete e al tempo stesso poetiche: per questa collezione una zine in edizione limitata racchiude la lunga conversazione tra il designer e Hans Ulrich Obrist, intervallata da una selezione di immagini scattate appositamente per celebrare la collezione.

Nella collezione primavera estate 2021, la seconda realizzata all’interno del progetto Moncler Genius, Anderson esplora le sue radici britanniche e quelle del suo brand JW Anderson, unendo lo spirito Moncler ai suoi capi d’archivio, che vengono riletti attraverso i codici del viaggiatore nomade e la passione per l’avventura.

La vastità del paesaggio marino è lo scenario: pescatori che navigano in acque profonde, donne in attesa sulla terra ferma impegnate a lavorare sapientemente alle trapuntature, tramonti che si riflettono sull’acqua. Come sempre nel lavoro di JW Anderson, i capi sono pensati per essere fluidi, senza genere.

Gli occhielli e le triple cuciture tipiche dell’abbigliamento marinaio caratterizzano i parka, le field jacket, i bermuda e i pantaloni cargo, ma anche le t-shirt e le felpe in jersey che, con vivaci blocchi di colore a contrasto, mettono in risalto dettagli come cappucci, tasche e chiusure. La giacca color-block insieme a gilet degradè, pantaloni e bermuda sono disponibili anche in versione sostenibile.

I tessuti esterni sono realizzati in Econyl, nylon rigenerato derivato dai rifiuti dell’oceano e della terra ferma. Le tonalità sbiadite dei tramonti dell’Irlanda del Nord si trasferiscono sugli anorak e sui lunghi abiti t-shirt in jersey, conferendo una nota onirica al mood utilitaristico che guida la collezione, scandito da field jacket, pantaloni culottes e trench tinti in capo.

Una coperta vintage ispira un’intera selezione di pezzi con una sofisticata trapuntatura, dal cappotto lungo in cotone sostenibile alla
giacca cropped, dall’abito femminile drappeggiato agli originali abbinamenti di top e bermuda in delicate nuance pastello. Unire i contrasti è ciò che ispira la collezione e lo stesso spirito si respira anche negli accessori, con i colorati stivali Chelsea con suola carrarmato, le tote bag in cordura con tripla cucitura e le borse trapuntate. La maestria tecnica di Moncler incontra l’avventura.