La commedia più scorretta dell’anno, così si definisce Non succede ma se succede, nelle sale dal 10 ottobre con protagonisti Seth Rogen e Charlize Theron. Divertente, irriverente e scorretta, appunto, e non poteva essere altrimenti se si pensa a chi l’ha scritta.

Nata dalla penna di Dan Sterling (South Park, The Interview) e Liz Hannah (The Post), e portata sugli schermi dall’estro creativo di Jonathan Levine, “Non succede ma se succede” va più o meno così: un giornalista dai forti ideali, scapestrato e divertente, incontra una donna forte pronta a candidarsi alla presidenza, e per quanto improbabile possa sembrare, tra loro nasce qualcosa.

Non a caso, dicono che la trama di “Non succede ma se succede” ricordi quella di Pretty Woman…al contrario. Charlotte Field (Charlize Theron) come Richard Gere e Fred Flarsky (Seth Rogen) nei panni di Julia Roberts. Infatti, nonostante l’ironia la faccia da padrone, questa commedia esilarante non lascia a casa il romanticismo.

La storia d’amore tra Fred e Charlotte fa il giro del mondo, subisce qualche arresto, ma non muore mai veramente. Apparentemente incompatibili, i due diventano inseparabili. Nel gioco degli opposti, Fred e Charlotte si trovano uniti da una forza interiore che accomuna entrambi, la volontà di uscire dalla propria zona di comfort, sia in amore che nel lavoro.

Si tratta di una storia d’amore moderna e realista, nonostante la sua comicità dolce e un po’ ingenua, capace di trascinare gli animi in mondi diversi. Quello politico, attuale, estremamente medializzato e fatto più da celebrità che da politici. Quello giornalistico, con la sua integrità sempre di più messa in discussione da una realtà dove un giorno sì ed uno no ci si accusa di diffondere Fake News. Quello green, fatto di contrattazioni e compromessi che alle volte vanno contro i propri ideali.

Semplice nel suo mix di generi, alla fine rimane una storia piacevole, leggera e divertente.