La collezione primavera estate 2019 di Pence 1979 Uomo, disegnata da Dora Zecchin e presentata a Pitti Uomo 94, trae ispirazione dai paesaggi Africani e dai suggestivi colori dei loro tramonti, caratterizzati da un’esplosione di rossi, viola, gialli, blu.

La potenza e la bellezza della natura in uno spettacolo unico ed emozionante. La novità della collezione è il ritorno alle origini del marchio, scegliendo come protagonisti i tessuti. La tendenza stilistica è quella “agender” che ben si addice all’uomo frizzante e alla donna androgina di Pence 1979.

Il punto caratterizzante della collezione sono appunto i colori che tingono i capi con cromie di beige ecrù – terra ispirati alla savana, di blu scurissimo, di viola e lilla accesi dai toni caldi, arancio e giallo dei tramonti africani che sono i più belli del mondo. La nuova collezione è dedicata a un “uomo viaggiatore”, alla ricerca di nuove mete e che sa sempre orientare le scelte, stile compreso.

Il mood è quello vacanziero con qualche accenno allo stile coloniale con outfit in gabardine color kaki, camicie leggere e capi dal vago gusto safari. Le forme esclusive della collezione sono rappresentate dai volumi morbidi come i pantaloni e le bermuda decorati con coulisse e le camicie dalla vestibilità comoda.

La ricchezza e varietà delle materie e dei trattamenti è vastissima e sempre sorprendente, come le lane super 100’s in tinta unita nelle tonalità della terra o del cielo, il tinto filo con un particolare disegno pied de poule jacquard. Tra i cotoni e cotoni-lino la collezione annovera le pregiatissime tele doppie e con armature nei toni dell’ecrù, i microperati che disegnano delle impercettibili righine su una base solaro leggermente cangiante.

Insostituibile il lino per le temperature più torride, mixati con il cotone nelle versioni tinte in capo oppure 100% lino per i classici disegni check. Immancabili le righe che ricordano il mare e le terse giornate, proposte coloratissime e larghe su una base di cotone e lino di provenienza giapponese, oppure sottili ma sempre colorate sui cotoni usati per i pantaloni pensati per il tempo libero.

Completano la proposta felpe e t-shirt in pregiato jersey giapponese decorato con ricami di party monkey’s e bambole ‘Ndebele’. Le camicie sono realizzate con dei tessuti leggerissimi con disegno jacquard che si ispira alla natura della savana, in tele che sembrano sacchi e con il classico popeline 100% cotone arricchito da ricami e altri dettagli. Le camicia, i gilet e i trench saranno i capi must per un look coloniale contemporaneo, insieme alle giacche destrutturate e le camicie worker.

Nella capsule denim primeggia la tela indaco per creare pantaloni e giacche caratterizzate da pesi leggerissimi dall’intenso blu indaco. Il focus però è sulle speciali tele denim dei 5 tasche in arancio, viola e fango. Nella capsule è stato introdotto il primo capo del brand che riporta esternamente e in maniera visibile il logo e le t-shirt logo unisex dove si potrà scegliere tra sei varianti colore e stampa: beige semolino, pepe arancione, viola solano, bianco fior di papiro, arancio sole del deserto, rosa geraneo.